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Agropoli: domani al via la mostra "Camere con vista"

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La terza rassegna di Area Visionaria presenta “Camere con vista”, mostra d’arte in programma al Palazzo Civico delle Arti di Agropoli dal 31 maggio a 20 giugno prossimo, curata dal direttore artistico Enzo Cursaro. Andrea Baffoni, Andrea Dejana, Luigi Frappi, Stefano Frascarelli, Sergej Glinkov, Gianni Grattacaso, David Pompili, Angelo Zanella: questi gli otto artisti che hanno immaginato opportunamente di “arredare” la propria alcova cercando di valorizzarne il senso intimistico e circoscritto di una tipica camera d’appartamento, disponendo in bella vista i loro quadri preferiti così come il loro “comune” senso estetico. Sette pittori e un fotografo, di varie tendenze espressive, declinano opere senza nascondere le loro sincere e personali proiezioni emotive; romantici, drammatici, ironici, i silenzi e le turbolenze di stati d’animo che diventano visibili. “È evidente, pur nelle singole diversità poetiche, che si tratta di artisti maturi, artisti che conoscono e amano intensamente il colore, che lo sanno lavorare, che lo “strappano”, facendolo vibrare con decise pennellate e scatti incisivi, che lo lasciano colare come magma incandescente, gocciolare con delicate sfumature anche là dove l’animo chiede la quiete di una visionarietà ardita e fantastica – spiega il direttore artistico Cursaro - non poteva mancare la fotografia, spesso considerata sorella minore delle arti figurative, a “decorare” le pareti della nostra privacy immaginaria, esaltandone la riservata atmosfera con un delicato compiacimento intimistico felicemente percepibile tra gli oggetti ripresi. L’arte contemporanea, come questa esposizione vuole essere, pur rimanendo ancorata a contenuti che invitano aperture sui terreni dell’inconscio com’anche su quelli dell’intelletto, non vuole esprime nessun portamento elitario, essa è semplicemente ciò che ci coinvolge e suggestiona attraverso raffinate cifre artistiche, dove il gusto dell’eleganza formale si combina perfettamente al piacere dell’occhio e a quello dello spirito”.

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