Attualita'

Agropoli, denuncia di SEL e IDV sullo stato delle spiagge cittadine


Attraverso una lettera inviata al Presidente del Consiglio Comunale di Agropoli Agostino Abate, agli assessori e ai consiglieri comunali, i circoli cittadini di Sinistra Ecologia e Libertà e dell'Italia dei Valori hanno sottolineato il pessimo stato in cui versano i litorali cittadini spesso sporchi e privi di cura: "Crediamo - si legge nella missiva - che quando si parla di Agropoli porta del Cilento, bisognerebbe fare di tutto affinché chi giunge nel nostro paese possa avere, effettivamente, la percezione di una città che apre le porte dell’area protetta più grande d’Italia. Invece, arrivando in Agropoli dall’uscita nord, percorrendo il lungomare San Marco, la visione che colpisce l’occhio, osservando la spiaggia, è la presenza di pneumatici, latte di plastica, presenza di rifiuti di ogni genere. Allora ci chiediamo: è possibile che per vedere le spiagge pulite bisogna aspettare la stagione balneare? E’ concepibile che pur avendo una società che dovrebbe vigilare sulla pulizia e la tenuta delle spiagge, si ricordi del proprio ruolo solo all’inizio della balneazione? Possibile che chi dovrebbe vigilare per mantenere alto il nome di Agropoli, non si accorga che la presenza delle spiagge sporche incide sull’immagine della cittadina, identificandola in un paese non attento al territorio, alle problematiche dei rifiuti, e soprattutto non coerente con le volontà espresse di mettere in campo tutte le iniziative possibili per lo sviluppo del turismo fuori stagione? SEL e L’IDV chiedono a questa amministrazione che la spiaggia di San Marco e, successivamente, tutte le spiagge del territorio agropolese, vengano ripulite periodicamente a prescindere dal periodo balneare, garantendo a chi le voglia vivere, di poterlo fare in piena libertà , senza effettuare gimcana fra copertoni e rifiuti che il mare restituisce o gettate da chi incivilmente utilizza le spiagge come discarica, e - conclude la lettera di SEL e IDV - dare l’immagine di un paese che inizi ad affrontare le problematiche dello sviluppo del territorio e del turismo al di là dei soli tre mesi estivi"

Top
Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp
Condividi su Linkedin