Delocalizzazione del mercato settimanale con la realizzazione di una nuova area attrezzata: il Tar sospende l’iter per l’esproprio del terreno avviato dall’amministrazione comunale del sindaco Franco Alfieri. La discussione è stata rinviata alla Camera di consiglio fissata per il prossimo 6 giugno. Il provvedimento fa seguito al ricorso presentato dalla famiglia Vitagliano, proprietaria di un fondo di circa 25.000 metri quadrati, sul quale dovrebbe sorgere la nuova area destinata al mercato individuata presso l’uscita stradale dello svincolo Agropoli sud. Gli avvisi di esproprio dei terreni sono stati pubblicati dal Comune circa un anno fa, per la messa in atto del progetto, ed erano basati sulla pubblica utilità dell’opera. Una decina i proprietari dei terreni destinatari delle notifiche di esproprio. Per la realizzazione dell’infrastruttura era stata anche chiesta ed ottenuta alla giunta provinciale una manifestazione d’assenso alla variante del Pdf (Piano di fabbricazione) vigente nel Comune di Agropoli. Tra i vari proprietari hanno presentato il ricorso al Tar solo gli eredi Avagliano, che sono proprietari del lotto più importante di circa 25.000 metri quadrati rispetto agli altri fondi, che costituiscono una parte residuale ai fini della realizzazione dell’opera con lotti di un’ampiezza tra i 700 e i 1000 metri quadrati. Il Tar ha, quindi, sospeso il procedimento ravvisando elementi di fondatezza nel ricorso. L’obiettivo dell’amministrazione con la delocalizzazione del mercato settimanale è quello di snellire la circolazione viaria che, a causa della grossa affluenza di utenza che si registra ogni giovedì, viene notevolmente compromessa, e fornire nuovi servizi con la costruzione di apposite aree destinate a parcheggi. Attualmente il mercato si svolge in via Taverne a pochi passi dal centro cittadino ed, inevitabilmente, crea disagi rallentando e congestionando il transito veicolare. Una delle problematiche lamentate dai cittadini è proprio quella della mancanza di parcheggi e quelli che ci sono spesso finiscono nella mani di abusivi. Alcuni automobilisti, in più occasioni, hanno lamentato infatti, di essere stati costretti a pagare uno o più euro a posteggiatori improvvisati, che approfittano del mercato settimanale di via Taverne per racimolare un po’ di soldi, in modo del tutto abusivo, appropriandosi di aree dove non è prevista nessuna sosta a pagamento. Con la delocalizzazione del mercato settimanale il Comune intende risolvere anche questo problema con la realizzazione di appositi parcheggi in loco. Inoltre, la volontà dell’amministrazione è anche quella di liberare una zona del centro urbano sulla quale è stata già avviata una significativa opera di rilancio con la riqualificazione del nuovo palazzetto dello sport, l’apertura del cantiere del cineteatro e lavori di restyling. A questo punto, occorrerà attendere cosa decideranno i giudici del Tar e se accoglieranno il ricorso presentato contro l’esproprio ritenendolo valido o al contrario daranno ragione al Comune, che potrà realizzare il progetto e quindi procedere con la delocalizzazione del mercato settimanale. Non è escluso che, nel caso il ricorso venga accolto, il Comune si opponga.