Rifare l'ormai obsoleto Ponte sul fiume Testene di via Alcide De Gasperi. La proposta è partita quasi per scherzo su Facebook, il social network oggi più in voga, ma forse inaspettatamente ha subito riscontrato numerosissimi pareri favorevoli. "Che ponte è questo?" - si domanda un'utente, che poi aggiunge: "potrebbe essere sistemato un pò meglio" e i commenti a seguire condividono tutti l'idea. C'è chi lo definisce "indecente", chi propone addirittura di contattare architetti statunitensi per ridisegnarne lo stile, chi infine si limita a proporre la costruzione di un ponte che sia "bello da vedere", probabilmente sullo stile della vecchia struttura. Il ponte sul fiume Testene non è stato sempre quello che vediamo oggi.
L'attuale ponte su via A. De Gasperi

L'attuale ponte su via A. De Gasperi
Il primo, costruito per allacciare la città allo scalo ferroviario, fu fatto saltare da una corazzata americana che, l'8 settembre '43, con l'obiettivo di far tacere una batteria tedesca che da dietro una siepe della Licina sparava sui mezzi da sbaco degli Alleati, sparò tre colpi di cannone dei quali il primo cadde in mare, il secondo neutralizzò la postazione nemica ed il terzo distrusse l'antico ponte di ferro costruito nel corso del biennio 1889-1890. "Il ponte in ferro era molto stretto, che tremava e rimbobava ad ogni passagio del veicolo", ricorda in un suo libro dal titolo "Agropoli" il defunto Vincenzo Urti, già sindaco della città.

La foce del Testene negli anni '30

La foce del Testene negli anni '30
Il secondo ponte venne costruito all'indomani della Guerra, nel 1947. Era in cemento armato con due arcate a sesto ribassato. "Era molto brutto e interrompeva la prospettiva del bellissimo viale Alcide De Gasperi", raccontava Urti nel testo sopra citato.

Il ponte in cemento costruito nel dopoguerra

Il ponte in cemento costruito nel dopoguerra

Il ponte in cemento costruito nel dopoguerra

Il ponte in cemento costruito nel dopoguerra
Così si decise di costruire un nuovo ponte (1967) in cemento armato, molto più largo e con marciapiedi per i pedoni che ancora oggi, vediamo. In quasi mezzo secolo è cambiato poco o nulla. Probabilmente, però, l'attuale ponte di via De Gasperi e il precedente in cemento, non sono mai entrati nel cuore degli agropolesi tant'è vero che l'espressione "oltre il ponte di ferro" che richiama al primo ponte costruito sul Testene, è ancor oggi in voga.