Cronaca

Agropoli: commercianti puntano il dito contro le forze dell'ordine

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"Vogliamo più sicurezza"

Puntano il dito contro le forze dell'ordine i commercianti agropolesi, oggi riuniti presso l'aula consiliare di Agropoli per un confronto con l'amministrazione comunale a seguito degli ultimi episodi di violenza avvenuti nel centro cittadino. “Non ci sentiamo tutelati da chi dovrebbe vigilare sul territorio – denunciano i commercianti – le forze dell'ordine talvolta, quando chiamate, giungono sul posto, fanno dei controlli e vanno via lasciandoci nuovamente in balia dei balordi. A volte – sostiene qualcuno – contattati telefonicamente ci hanno detto di essere impossibilitati a venire e ci hanno chiesto di gestire la situazione. La scarsa sicurezza è imputabile anche a loro”. Emerge quindi molto malcontento verso le forze dell'ordine tra i commercianti ma in generale tra la popolazione, un malcontento emerso già martedì scorso in un incontro pubblico convocato per la costituzione di un comitato per la sicurezza, svoltosi presso l'oratorio “Selvi”. Gli operatori commerciali della città, poi, hanno evidenziato un disagio sociale che non riguarda soltanto la comunità rom ma anche dei ragazzi extracomunitari che spesso rappresentano un problema per la sicurezza e la tranquillità della città generando risse, aggressioni, fenomeni di bullismo o altri atti violenti. “A ora di pranzo – denuncia uno dei presenti – nel centro di Agropoli queste persone scorrazzano con auto e motorini. Probabilmente nei vicoli c'è anche chi spaccia droga e tutto questo senza alcun controllo. Vogliamo maggiore attenzione soprattutto in centro. I negozi ora sono costretti a chiudere alle otto, prima restavamo aperti fino a tardi”.  


Dal sindaco Alfieri, presente all'incontro insieme al vicesindaco Coppola, all'assessore al commercio Benevento e al consigliere comunale Di Biasi, piena sostegno ai commercianti. “Comprendiamo la situazione e vi assicuro che l'amministrazione farà di tutto per provare a risolvere il problema. Nei mesi scorsi abbiamo anche ricevuto un finanziamento per l'istallazione di 35 telecamere in tutta la città ed ho già inviato una lettera al comandante dei Vigili affinché affretti le procedure per il completamento dell'opera. Le telecamere potranno essere un deterrente ma non certo risolveranno il problema, così come non lo risolveranno le ronde alle quali io sono contrario. Per fortuna - continua il primo cittadino - il problema è conosciuto e circoscritto, ma va affrontato con serietà, senza strumentalizzazioni e con la collaborazione di tutti. L’amministrazione comunale è con i cittadini per sconfiggere un fenomeno che inquina e inquieta il vivere civile, spesso provocato da minorenni. E’ una lotta molto difficile, ma non ci deve impedire di individuare azioni di contrasto per bloccare sul nascere questi eventi ed evitare una deriva che può portare a casi più gravi".

Sul problema degli scarsi controlli in città Alfieri ha annunciato di aver disposto anche l’impiego di più pattuglie di vigili urbani nelle ore più sensibili, come il sabato sera.

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