"L'unità d'Italia ha fortemente penalizzato il sud per questo è necessario cessare di omaggiare quei personaggi che hanno contribuito allo scopo". A dirlo, con toni fortemente provocatori, è un fantomatico comitato per l'autonomia del Cilento costituitosi ad Agropoli all'indomani della chiusura del locale ospedale per protestare contro i tagli attuati sul territorio da Stato e Regione.Questa volta, invece, il dito è puntato contro quelli che sono considerati i più grandi patrioti italiani, come Garibaldi e Cavour, "colpevoli" di aver contribuito all'unione della penisola. Di qui la proposta di modificare l'intitolazione delle strade agropolesi a loro intestate, modificandole con i nomi di personaggi del Regno delle Due Sicilie. A rischio, quindi, ci sarebbero via Cavour, corso Garibaldi, via Mazzini, via Monti, ma anche strade intitolate a patrioti locali come via Pisacane, via Patella e la zona dedicata ai garibaldini agropolesi. Al loro posto via Ferdinando di Borbone, via regina Maria Carolina o piazza Gioacchino Murat. "Non si può continuare a rendere omaggio a questi personaggi. Se il Sud risulta più povero rispetto al nord è anche causa loro. Prima dell'unità, infatti, il nostro territorio era avanzato sotto tutti i profili e si contraddistingueva per la sua ricchezza - denuncia il comitato - la storia ce lo insegna, basta con questa ipocrisia".