La possibile cessione dell'Istituto del Liceo Classico Dante Alighieri in permuta ad una ditta privata in cambio della realizzazione di altre 20 aule nei pressi del nuovo liceo scientifico continua a creare polemiche. Su Facebook sono nati diversi gruppi di discussione per protestare contro la decisione dell'amministrazione comunale che fin ora non sembra affatto trovare concordi gli agropolesi. Ma la scelta sembra necessaria visto che - come alcuni esponenti dell'opposizione sottolineano - le casse del comune non sono così ricche come dalla maggioranza lasciano intendere. Sul tema è intervenuto anche il gruppo consiliare del P.d.L. che in altre circostanze si è mostrato contrario alla cessione di immobili rientranti nel patrimonio comunale. Attraverso un documento inviato ai consiglieri comunali, al sindaco, all'assessore alla cultura e all'ufficio urbanistico del Comune di Agropoli e della Provincia di Salerno, i consiglieri Malandrino e Pesca hanno richiesto di effettuare delle valutazioni circa la spesa occorrente per l'ampliamento del Liceo Scientifico, un apposito studio di fattibilità in ordine alla compatibilità urbanistico-territoriale dell'intervento, una valutazione precisa e definitiva dell' attuale struttura del liceo Classico, una valutazione definitiva da parte dell' Ufficio Tecnico Erariale Provinciale in ottemperanza al rispetto di congruità dei prezzi stabiliti dagli Uffici Preposti.
"Tutto ciò - si legge nel documento del P.d.L. - al fine di consentire un iter procedurale nella migliore trasparenza e legittimità e nella convenienza reciproca dei costi di realizzazione di tale opera nell'interesse dell'intera collettività".