Questa mattina si è tenuta, a porte chiuse, nella Corte DAssise di Salerno la prima udienza del maxi processo denominato Golden Hands che lo scorso Novembre aveva messo a segno una maxi operazione ai danni della malavita. Il risultato è un miliardo di euro in beni sequestrati. Le operazioni sono state tre, in Sicilia, Calabria e Campania (per la precisione ad Agropoli). Nel centro cilentano le attività dindagine avevano permesso di accertare la presenza di un nucleo familiare, composto da M.V e B.A che, inizialmente era residente in case di proprietà dellI.A.C.P. nel Comune di Agropoli, ma ha nel tempo accumulato ingiustificatamente ingenti ricchezze. Presenti in aula gli Avv. Benedetta Sirignano, Avv. Marco Martello, Avv. Giuseppe Della Monica, Avv. Giovanni Oricchio ed innumerevoli imputati coinvolti nella inchiesta.Il Collegio ha disposto una integrazione delle indagini patrimoniali affidando alla Guardia di Finanza il delicato lavoro sotteso allaccertamento delle responsabilità. Congelati, altresì, molteplici conti correnti bancari facenti capo agli imputati. La prossima udienza, in Corte D'Assise a Salerno, è stata fissata al 26 Aprile 2013.