Salvataggio al largo di Punta Tresino nella prima mattinata di Pasquetta per la Guardia Costiera di Agropoli. Un’imbarcazione di 55 piedi (circa 16 metri), si è trovata infatti in improvvisa difficoltà intorno alle ore 8.45, quando ha cominciato ad imbarcare acqua a 6 miglia dalla costa. Con impressionante rapidità l’unità ha cominciato ad andare a fondo, ma il pronto intervento della motovedetta CP855 – subito partita dal Porto di Agropoli non appena ricevuto l’allarme tramite il Numero Blu 1530 – ha permesso di trarre in salvo i 2 occupanti dell’unità (padre e figlia, napoletani) che stavano cercando di trovare salvezza su una zattera gonfiabile di emergenza. I due erano partiti da Ischia alle prime luci dell’alba, programmando di raggiungere Acciaroli per trascorre la Pasquetta con il resto della famiglia che già si trovava in Cilento, ma l’incidente – presumibilmente da ricondurre ad un impatto con un corpo semisommerso – ha rischiato di trasformare in tragedia la giornata di festa. Per l’imbarcazione non c’è stato nulla da fare, finendo inevitabilmente a picco su un fondale di oltre 80 metri, ma i naufraghi hanno potuto contare oltre che sull’immediato intervento della Guardia Costiera, anche sulla presenza del 118 appena arrivati in banchina, per verificare in particolare le condizioni della signora – 26enne – al quarto mese di gravidanza. Oltre ad un inevitabile e comprensibile spavento, nessuna problema è stato comunque riscontrato ai due malcapitati.