In merito alle polemiche degli ultimi giorni sullaumento della TARSU del Comune di Agropoli, arrivano le precisazioni del sindaco Franco Alfieri e dellassessore al bilancio Adamo Coppola. "Laumento affermano che sicuramente incide sulle famiglie e che avremmo volentieri evitato, non è dovuto per nascondere debiti o per cattiva amministrazione. In valore assoluto il costo della Tarsu del Comune di Agropoli in rapporto a comuni simili è ancora tra i più bassi: in particolare segnaliamo i costi dellabitazione principale dei comuni di Castellabate con tariffa di 2,45 euro, Capaccio 2,50 euro, Eboli con 2,54 euro, Battipaglia 2,96 euro, Salerno e Cava in media intorno ai 3,50 euro, rispetto ad Agropoli che si ferma a 2,31 euroE facile affermare che lamministrazione aumenta le tasse. Si dimentica, volutamente, e non si dice che rispetto al passato, quando abbiamo trovato una città invasa da rifiuti, oggi si garantisce un servizio di raccolta più efficiente mantenendo il territorio sempre pulito ed igienicamente sicuro. Così come, grazie al soggetto unico, sono stati stabilizzati 70 lavoratori e altri 30 vengono assunti stagionalmente, garantendo loro condizioni lavorative adeguate». Il sindaco Alfieri e lassessore Coppola, entrano nel merito degli aumenti della Tarsu: «Così come abbiamo già spiegato nella lettera inviata ai cittadini, le norme che regolano il settore sono state modificate e le sanzioni, per gli enti locali inadempienti, sono state rafforzate e rese perentorie. Lart. 11, comma 5bis della Legge 28 febbraio 2010, n. 26, stabilisce che la tassa sui rifiuti deve essere utilizzata esclusivamente per coprire i costi di raccolta e smaltimento. Il Comune, quindi, da una parte deve coprire con questa imposta il 100% del costo del servizio ma, contestualmente, non può incassare più di quanto spenda per il servizio stesso. I proventi di questa imposta non possono essere utilizzati per spese di natura diversa rispetto a quelle proprie del servizio di raccolta e smaltimento. Inoltre, in risposta alle accuse di Mario Capo, vicepresidente Ecoambiente, confermiamo che la Provincia di Salerno, con nota inviata dal Presidente Edmondo Cirielli e dallassessore allambiente Giovanni Romano, ha notificato lincremento di circa il 30% del costo dello smaltimento del rifiuto indifferenziato che è aumentato da 95 a 125 a tonnellata. Non sono, certamente, cifre frutto della fantasia dellamministrazione comunale. La maggiorazione che questanno siamo costretti ad imporre è un disagio temporaneo. Lamministrazione comunale sta già lavorando per assicurare una riduzione della TARSU per il 2011. E per questo che intensificheremo la lotta allevasione tributaria, già avviata in questi anni e che ci ha fatto scoprire un dato sconcertante: circa il 20% dei contribuenti agropolesi sono risultati addirittura sconosciuti allUfficio Entrate del Comune di Agropoli".