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Agropoli: aumentano costi dei posti barca. Protestano cittadini e diportisti

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Tempi duri per chi vuole ormeggiare la propria imbarcazione nel porto di Agropoli. La Giunta municapale ha infatti approvato le nuove tariffe per i posti barca presso gli spazzi acquei e i pontili comunali per l'anno 2013, incrementandone il costo di circa il 35% rispetto all'anno in corso. Dal prossimo 1 gennaio, quindi, una piccola imbarcazione di otto metri quadrati dovrà pagare circa mille euro per restare ancorata nel porto della cittadina cilentana, con un costo di quasi 85 euro al mese.  Le grandi imbarcazioni, superiori a 30 metri quadrati, pagheranno invece ben 675 euro a metro quadro. A giustificare la decisione dell'amministrazione comunale di aumentare le tariffe per l'ormeggio presso il porto turistico, sarebbero i servizi di sorveglianza diurna e notturna, la presenza di personale addetto all'assistenza e l'aumento dei costi demaniali. «Ormeggiare una piccola imbarcazione presso il porto di Agropoli - afferma il proprietario di un natante - è per molti proibitivo soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale». Al coro di protesta si è aggiunta anche l'associazione dei diportisti agropolesi che ha inviato una missima al primo cittadino di Agropoli Franco Alfieri. 


Nel regolamento predisposto dal comune sono previste agevolazione per i residenti nel territorio comunale che avranno costi minori rispetto ai non residenti. Il pagamento delle tariffe dovrà essere fatto entro il prossimo 15 febbraio in un'unica o in due rate. In totale sono 240 i posti barca disponibili presso gli spazi comunali. Altri 1200 ormeggi appartengono invece a pontili privati.

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