La crisi si fa sentire e anche il periodo di Natale non ne è immune. Rispetto agli anni passati sono diminuiti i soldi spesi per i classici regali da mettere sotto l'albero e a pagarne le spese sono stati soprattutto i negozianti che speravano, nei giorni pre natalizi, di poter incrementare le vendite. Così invece non è stato e non sono mancate polemiche. Ad Agropoli il centro cittadino, tra il 22 e il 24 dicembre, è stato affollato da centinaia di persone eppure i commercianti hanno lamentato un calo degli acquisti e avrebbero preferito che già nelle scorse settimane venisse organizzato qualche intrattenimento da parte dell'amministrazione comunale per attirare agropolesi e turisti in città. Ma se i negozianti del centro non sono soddisfatti, chi invece ha la propria attività in periferia è ancora più deluso: "L'isola pedonale forse era affollata ma al di fuori di quello spazio c'è stata pochissima gente - afferma un negoziante - sia le frazioni che le più centrali via Pio X, via De Gasperi e via Risorgimento, erano in gran parte vuote. L'istallazione delle luci non basta per attirare gente in città, bisogna fare di più. Il commercio è attualmente un settore in crisi e rischia di essere messo ancor più in ginocchio se le amministrazioni comunali non intervengono, sostenendolo, incentivandolo e facendo in modo d'aumentare l'affluenza di potenziali acquirenti nelle varie zone di Agropoli e non solo in centro".