Sino circa cinquanta i commercianti di Agropoli che hanno detto si alla riapertura del traffico nel centro cittadino, una decisione che però finora ha incontrato il muro issato dall'amministrazione Alfieri che ha già detto "no" alla proposta e degli stessi cittadini che non si sono espressi favorevolmente alle richieste dei negozianti. Al coro di no ora si aggiunge anche quello del locale circolo del Popolo delle Libertà che sottolinea come l'isola pedonale "sia stata
una
conquista trentennale per gli abitanti di Agropoli, che ha fatto della
nostra
città un salotto importante invidiato ta tutta la Provincia di Salerno".Per il P.d.L. però, il centro cittadino non può rimanere nello stato in cui si trova ora ma necessità un rimodernamento: "l'amministrazione comunale - si legge nella nota del circolo - dovrebbe
innanzitutto dare un segnale forte rifacendo il look del centro cittadino e dovrebbe cercare di tutelare in ogni modo
la
tranquillità dell'area creando anche le condizioni per un affollamento
più
deciso. Infatti il centro di Agropoli - sottolineano i sostenitori del partito di Berlusconi - non offre niente se non proposte
commerciali. Le tarantelle e le sconcertanti manifestazioni ai quali
l'amministrazione si affida sono la cartina di tornasole del fallimento
turistico di Alfieri e della sua giunta in tema di rilancio della città.
Infatti, se da un lato le opere pubbliche stanno trasformando positivamente
nei
servizi Agropoli, dall'altro versante sotto l'aspetto del turismo la città
soffre tantissimo: mancanza di un piano spiagge, barriera sottomarina
abbandonata e senza manutenzione, porto nel più totale abbandono, Trentova crolla a pezzi e in questo contesto di
abbandono
c'è anche il centro di Agropoli.
Non basta che il sindaco dichiari che non
si
riaprirà al traffico, serve un investimento forte e bisogna riportarlo alla condizione
di
una
volta. L'amministrazione ha il dovere di creare le condizioni affinché
possa
essere oggetto di attenzioni da parte degli imprenditori e forte richiamo
turistico e commerciale. L'iniziativa che sembra essere disperata da parte
dei
commercianti, è la logica conseguenza
dell'abbandono perché davvero i proponenti della protesta vedono le loro
attività sminuire e senza sostegno. Per cui il P.d.L. di Agropoli invita il
sindaco Alfieri a rimanere deciso nella sua posizione ma di darsi da fare
per
il rilancio del centro di Agropoli.
I lavori di restauro sappiamo stanno
per
partire ma non bastano. Quando parliamo del centro ci riferiamo anche
alla
fetta di via Piave chiusa al traffico, nella quale insistono
gravissimi
ostacoli per bambini e anziani e andrebbe liberata da alberi e scivoli
inutili,
distruttivi e dannosi.
Non bastano solo opere pubbliche - conclude la nota del P.d.L. - ma anche prospettive e questa amministrazione di prospettive per il
rilancio turistico di Agropoli non ne ha mai date".