LAmministrazione comunale di Agropoli, a seguito delliscrizione del Comune al Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors - Bruxelles), dà lavvio alle attività per la realizzazione del Piano dAzione per lEnergia Sostenibile (PAES) per pervenire agli obiettivi sullambiente posti dalla Unione Europea con la direttiva Clima Energia, meglio nota come direttiva 20-20-20. «Con ladesione al Patto dei Sindaci il nostro Comune - dichiara il Sindaco Franco Alfieri - si è vincolato a realizzare un Piano dAzione per lEnergia Sostenibile con il quale saranno determinati interventi strutturali, culturali e sociali nel settore dellambiente con il coinvolgimento di cittadini ed imprenditori». Sarà, quindi, realizzato una sorta di piano regolatore con il quale tutta la nostra comunità tenderà a ridurre di almeno il 20% le emissioni di CO2, di aumentare più del 20% lutilizzo di energia rinnovabile e di ridurre oltre il 20% lenergia prodotta da fonti fossili. Quello dellabbattimento delle emissioni è ormai un trend che sta indirizzando tutta lEuropa verso il risparmio energetico e lutilizzo di fonti rinnovabili ora con maggior urgenza dopo il disastro nucleare di Fukushima in Giappone. Dal mese di maggio sono allopera gli specialisti per la realizzazione del PAES, supportati dagli uffici del Comune, che rileveranno i consumi di energia in tutto il territorio comunale, cominciando dal Palazzo Municipale, per poi verificare le Scuole, il Trasporto pubblico, fino a monitorare le emissioni in Agricoltura, Industria, Terziario, Edilizia residenziale, trasporto privato. Una volta elaborati i dati di questa ricerca sarà agevole capire quali potranno essere gli interventi più significativi e più congrui per raggiungere e superare gli obiettivi posti dal Patto dei Sindaci. Ad oggi non molti comuni italiani hanno terminato liter dei PAES, sia per la complessità del lavoro da svolgere, sia per la severa revisione degli stessi fatta dagli analisti della Comunità Europea. Agropoli è uno dei primi comuni della provincia di Salerno che si avvia a realizzare il PAES, strumento principe per accedere ai contributi e finanziamenti previsti dalla U.E. in materia ambientale. La messa in opera del PAES darà un forte contributo allimprenditoria privata che sarà chiamata a realizzare le opere che si andranno a programmare ed offrire lavoro ai giovani. Dopo una prima redazione della bozza del PAES, si terrà un incontro atto a stimolare suggerimenti e candidature per gli investimenti nei campi individuati dagli specialisti per lambiente, in particolare per i settori innovativi quali, accumulo di calore, biomassa, coibentazione delle abitazioni, forestazione urbana, mobilità, illuminazione. Si tratta di un percorso di straordinaria importanza per garantire ad Agropoli di essere allavanguardia anche sul tema dellAmbiente e della sostenibilità energetica.