Nell'epoca del perbenismo in cui anche l'ormai superato schiaffo punitivo, dato da un genitore al proprio figlio, viene additato come un gesto barbaro, spesso l'educazione delle giovani generazione lascia molto a desiderare. Basti pensare a quanto accaduto questa mattina nel centro di Agropoli dove si è verificato un episodio increscioso che avrebbe potuto portare a conseguenze ben più gravi di quelle che poi si sono verificate. La situazione è quella classica di alcuni studenti che per festeggiare Halloween (festa celtica lontana dalle nostre tradizioni) hanno ben pensato di marinare la scuola e fare una passeggiata per il centro di Agropoli. Tralasciando i dettagli, uno dei ragazzi della comitiva ha iniziato una discussione con alcuni signori di mezza età che sostavano sul corso. Questi ultimi, forse abituati al bon ton dei tempi andati, non pensavano di vedersi rispondere in malomodo dal giovane che ha innescato un violento alterco, terminato soltanto dopo i pressanti inviti al giovane di allontanarsi. Terminato il parapiglia una donna lì presente è rovinata a terra perdendo momentaneamente i sensi. Per fortuna nulla di grave e dopo qualche attimo di apprensione è riuscita da rialzarsi e ad allontanarsi. "Se avessi fatto una cosa del genere una volta tornato a casa mio padre me le avrebbe suonate si santa ragione" è l'emblematico commento di uno dei presenti.