E’ il piano ospedaliero il nodo dei nodi della Sanità Campana e se ad oggi non sembra facile mettere a fuoco il reale destino delle strutture sanitarie regionali, non mancano le sorprese per quello di Battipaglia che secondo il piano di rientro dal debito dovrebbe andare a formare -insieme ai presidi ospedalieri di Eboli, Oliveto Citra e Roccadaspide - un ospedale Unico della Valle del Sele, destinato all’Emergenza Urgenza. Il piano è ancora segregato. In ballo non c’è solo la semplice presa in visione di un documento ma una questione di trasparenza democratica. Non si comprende perché per l’ospedale di Agropoli sia prevista la chiusura di reparti di eccellenza come quello di ortopedia e traumatologia e ancor di più l’unità coronarica di terapia intensiva. Un sit-in di protesta, stamane, davanti l’ospedale è stato organizzato dall’Udc di Battipaglia. Non ci si spiega perché 10 posti letto del reparto Utic, distribuiti tra i nosocomi di Battipaglia, Oliveto Citra e Roccadaspide, dovranno essere cancellati entro i prossimi sei mesi. Solo presso l’ospedale di Eboli resteranno attivi 4 posti letto. In realtà, il dato essenziale è che non si può non tenere conto della domanda di salute del territorio