Attualita'

Agropoli, Trentova e spiagge cittadine, Alfieri replica alla minoranza


Alfieri: «Già al lavoro per risolvere il problema»

Il sindaco di Agropoli Franco Alfieri risponde alle critiche dei consiglieri di opposizione del Pdl, Emilio Malandrino e Mario Pesca, in merito alle condizioni delle spiagge cittadine, in particolar modo di Trentova e del Lido Azzurro. «La mancanza di sabbia sulla spiaggia di Trentova – afferma il sindaco Franco Alfieri - è dovuta ad eventi naturali e alla forte erosione costiera e non a responsabilità dell’amministrazione comunale. Le conseguenze maggiori si sono avute a seguito delle forti mareggiate di maggio e qualsiasi tipo di intervento possibile, ove ce ne fossero stati, non poteva porsi in essere per la brevità dei tempi a disposizione.di nulla L’amministrazione comunale è già impegnata per risolvere la problematica per il prossimo anno con interventi mirati. Le critiche vanno anche bene, ma quali idee, quali soluzioni propongono Malandrino e Pesca?». «Non è corretto – aggiunge il primo cittadino agropolese - trasformare un problema specifico in un giudizio più che negativo sulla stagione estiva parlando di oblio, decadenza e vergogna. Non ci vergogniamo di nulla. Anche quest’anno Agropoli sta registrando numeri record con migliaia di turisti e vacanzieri che hanno scelto la nostra città, vivendola totalmente, dalla balneazione alla movida notturna». «Per quanto riguarda – ancora il sindaco Alfieri - l’impraticabilità della spiaggia del Fortino, che sarebbe dovuta all’ormeggio stagionale di imbarcazioni, Malandrino e Pesca ignorano che la spiaggia in questione è da sempre non balneabile, su disposizione della Capitaneria di Porto. Per il Lido Azzurro c’è un progetto di protezione dall’erosione costiera. Non si comprende, infine, la preoccupazione sui nuovi lidi. Si tratta, in realtà, di un progetto per la realizzazione di quattro lidi sul lungomare San Marco che non incideranno minimante sulla fruizione della spiaggia libera. Anzi, si miglioreranno i servizi, per certi aspetti, oggi molto precari».

Top
Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp
Condividi su Linkedin