Sono circa 150 gli unitalsiani provenienti da tutta la Campania che si
sono dati appuntamento ieri (9 maggio) ad Agropoli in occasione della
seconda edizione del torneo regionale di calcetto in memoria di Rino e
Antonio Petrizzo, indimenticabili presidenti dellInter club di
Agropoli e promotori del calcio amatoriale nella cittadina cilentana.
Levento sportivo, in memoria dei due fratelli, è stato organizzato
dalla sottosezione Unitalsi di Agropoli. Per loccasione hanno
gareggiato 7 squadre, sostenute da una piccola folla di spettatori in
rappresentanza delle sottosezioni di Eboli, Teano, Napoli, Torre del
Greco e Caserta. Tutti per fare il tifo a bordo campo e trascorrere insieme una bella giornata allinsegna dello sport e dellamicizia.
A sfidarsi sul prato, a partire dalle ore 9, cerano la formazione della sottosezione Unitalsi di Napoli, due squadre della sottosezione di Agropoli, il gruppo di Torre del Greco, la squadra del gruppo Agesci Agropoli I, più due squadre femminili di Torre del Greco e Agropoli.
La finale è stata disputata tra le squadre di Agropoli e Torre del Greco e la formazione ospite ha vinto 2-0. Terza classificata la seconda squadra di Agropoli e quarta quella di Napoli.
Location dellevento lo stadio comunale Guariglia, che è stato messo a disposizione dallamministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Alfieri, con limpegno dellassessore allo sport Francesco Crispino e dellassessore alla solidarietà sociale Angelo Coccaro.
Alle ore 12,30 è stata celebrata la messa sul campo dal parroco-calciatore don John Gutierrez di Acquavella, Bivio di Acquavella e S. Lucia. Gran finale alle ore 17,30 con la cerimonia di premiazione cui sono intervenute le autorità cittadine e i familiari di Rino e Antonio Petrizzo.
«Un grazie di cuore va a tutti coloro che hanno reso possibile questa seconda edizione del torneo spiega Salvatore Guzzi, presidente della sottosezione di Agropoli Vivere questa giornata di festa è stato il modo più bello per ricordare due splendidi ragazzi unitalsiani che ci hanno insegnato cosa significa vivere davvero senza barriere e fare strada insieme».
