Acqua stagnante ed odori nauseabondi che si sprigionano dal letto fiume Testene. A lanciare l'allarme è il consigliere comunale Agostino Abate che ha inviato al primo cittadino di Agropoli Franco Alfieri una interrogazione con richiesta di risposta scritta in ordine allo stato del corso d'acqua che taglia in due la città di Agropoli."Nel corso della processione dedicata alla Madonna delle Grazie - scrive Abate - ho avuto modo di constatare lo stato di stagnazione del fiume Testene che unitamente alla qualità delle acque provocava odori nauseabondi che certamente “conferiscono” all’intero quartiere tutte le caratteristiche di inagibilità . Il corpo idrico superficiale deve detenere uno stato di qualità ambientale definibile sulla base dello stato ecologico e dello stato chimico dello stesso corpo idrico così come prescritto dal D.Leg.vo 152/99 e ss.mm.ii. Ma a parte queste valutazioni normative , cui l’Ente rimane comunque obbligato e per le quali intendo ricevere risposta adeguata in ordine allo stato di qualità ambientale del fiume Testene , ho urgenza di richiederVi risposta scritta anche per queste semplici interrogazioni : perché il tratto finale del fiume Testene che attraversa il centro abitato continua a permanere in quello stato di incuria e di abbandono ben visibile a tutti? Perché non viene effettuata una continua manutenzione ordinaria e straordinaria per quanto necessario a rendere il quartiere decoroso e vivibile sotto ogni più elementare aspetto ? Avverto fin da ora - aggiunge l'ex presidente del consiglio comunale - che un qualsiasi riferimento alla presenza del depuratore e ,quindi , ad una sua momentanea disfunzione , costituirebbe una inutile e sterile motivazione in quanto lo stato effettivo di quel tratto del fiume Testene e ,quindi , gli odori nauseabondi emanati erano e sono propri per lo stato di sporcizia e di stagnazione che caratterizza quello stesso tratto di fiume. Altro inutile riferimento potrebbe essere quello di richiamarsi alla presenza di un progetto che prevede sensibili miglioramenti della foce del fiume e che sarebbe in fase di imminente realizzazione ; infatti la manutenzione ordinaria e straordinaria , necessaria per rendere il quartiere vivibile ed agibile - conclude Abate - rimane un obbligo inderogabile e costituisce un dato sensibile da tenere sempre sotto controllo".