Cronaca

Agropoli, Testene inquinato: la denuncia di Legambiente

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Le acque del Testene ancora una volta cambiano colore probabilmente a causa di sversamenti abusivi. Si ripete, anche quest'anno, un fenomeno diffuso soprattutto tra autunno ed inverno quando il corso d'acqua assume una colorazione quasi nerastra che potrebbe essere attribuita a dei possibili scarichi reflui provenienti da imprese del territorio. A lanciare l'allarme per lo stato in cui versa il Testene è il circolo Cilento Verde di Legambiente Agropoli: "Le acque del fiume sono nere da alcuni giorni - fanno sapere dal circolo - ancora una volta c'è chi approfitta delle piogge per riversare nel fiume liquami di lavorazione delle olive, sperando che le piogge nascondano il fenomeno". Legambiente Agropoli ha già segnalato la problematica al Comando dei Carabinieri di Agropoli, al Comando NOE di Salerno, all’ARPAC Salerno e al Comando della Polizia Municipale di Agropoli chiedendo maggiori controlli, visto il ripetersi del fenomeno negli anni ed ha offerto la propria disponibilità a fornire un servizio di volontariato per effettuare sopralluoghi dettagliati lungo il corso del fiume Testene, in modo da individuare i responsabili del fenomeno abusivo.


Sul problema sono intervenuti anche i residenti: "Siamo stanchi – affermano – di convivere con questa problematica, ogni volta il Testene cambia colore a seconda degli scarichi abusivi, che ne compromettono la salubrità delle acque, che spesso sono causa di cattivo odore e lezzi insopportabili. Occorrono degli interventi risolutivi considerato che le acque poi finiscono in mare".






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