Un canile comunale ad Agropoli che possa risolvere il problema del randagismo ma anche problematiche di carattere sanitario e sociale. La richiesta, indirizzata al sindaco Alfieri ed a consiglieri e assessori comunali, arriva dal segretario di Sinistra Ecologia e Libertà Aldo Romano e da Antonio Cedrola, presidente dell'associazione A come Agropoli. In un comunicato congiunto partito e associazione spiegano l'utilità di avere un canile municipale."Le tre principali funzioni a cui è destinato il canile - si legge nella nota - sono:
essere presidi igienico-sanitari nell'evitare lo sviluppo di malattie epidemiche negli animali o di patologie trasmissibili all'uomo (zoonosi); essere strutture quanto più naturali proprio per assicurare il benessere animale, attraverso una rispondenza ecologica ed etologica; essere centri adeguati da un punto di vista zooantropologico ovvero nel migliorare e valorizzare il rapporto uomo-animale.
Il canile di oggi deve essere concepito come una struttura efficiente e perfettamente integrata nel Territorio.L'integrazione comprende due settori fondamentali:
civile, ovvero coordinamento e sinergia con gli altri enti e referenti della società e delle istituzioni quali: servizio veterinario, associazioni di volontariato, uffici municipali, utenza.
sociale, ovvero pieno inserimento nella quotidianità della vita pubblica e nel paesaggio e nello sviluppo del territorio".
Il segretario di Sel Aldo Romano e il presidente di A come Agropoli Antonio Cedrola chiedono dunque al sindaco Alfieri e ai membri di giunta e consiglio comunale "di farsi promotori per la costituzione di un Consorzio di Comuni per la realizzazione di una struttura pubblica che possa soddisfare le necessità del comprensorio.
Tale richiesta è la sintesi delle attese di molte associazioni e singole persone che, da molti anni, mettono a disposizione del benessere e della dignità dei nostri amici animali da compagnia, parte del loro tempo e delle loro risorse finanziarie".