La possibilità che l'Italia scelga il nucleare quale fonte d'energia è sempre più concreta e spacca il mondo politico. Uno dei partiti maggiormente attivi contro l'energia atomica è Sinistra Ecologia e Libertà che anche ad Agropoli cercherà di sensibilizzare la cittadinanza, e lo stesso consiglio comunale, sui rischi che possono derivare dal nucleare."Quello che in questi giorni sta accadendo di terribile, catastrofico e apocalittico nel Giappone, a seguito delle esplosioni dei reattori nucleari della centrale di Fukushima - si legge in una missiva inviata dal circolo di SEL al Sindaco di Agropoli, Alfieri, ai consiglieri comunali e al presidente del Consiglio Abate - turba la coscienza del mondo intero, addolora tutti noi e ci fa sentire anche inquieti nella riflessione sulla fragilità della vita sul nostro pianeta. Alla luce dei fatti osservati possiamo affermare, senza ombra di dubbio, che il Nucleare oggi vede ferito a morte un ingrediente fondamentale della sua favola bugiarda, la leggenda della sua sicurezza. Quel fumo radioattivo visto fuoriuscire dalla centrale atomica di Fukushima è unipoteca drammatica non solo per quei territori e quelle popolazioni del Giappone, ma anche un serio allarme per tutta la specie umana sul pianeta. Riteniamo, quindi, sia assolutamente necessario contrastare la scelta nuclearista che lattuale governo italiano vuole portare avanti ad ogni costo, nascondendo la verità sui tanti pericoli collegati alluso del Nucleare e alla elevata fragilità e sismicità del territorio italiano".
Per questo, sostengono dal circolo "è estremamente utile un sostegno e una collaborazione con i Comitati che stanno sorgendo sul territorio e a livello nazionale in opposizione al piano del Governo e per realizzare un altro modello energetico sostenibile, a contrastare qualsivoglia ipotesi di allocazione di impianti finalizzati alla produzione di energia da fonte nucleare o di altri impianti a servizio di questi, su tutto il territorio della Regione Campania e della Provincia di Salerno".
In tale ottica fondamentale sarebbe una mozione da parte del Consiglio Comunale per dire "No" al nucleare. Proprio al consiglio l'invito quindi a "trasmettere questa mozione in Regione Campania, affinché attui tutto ciò che è in suo potere per impedire linstallazione di centrali nucleari sul territorio regionale nonché impianti di qualunque tipo a servizio delle stesse; a trasmettere questa mozione al Ministero dello Sviluppo Economico per esprimere la totale contrarietà del Comune di Agropoli al riavvio in Italia delle centrali nucleari. a sostenere i Comitati che stanno sorgendo sul territorio e a livello nazionale in opposizione al piano del Governo e per realizzare un altro modello energetico sostenibile".
Intanto, nella giornata di domenica, il circolo SEL di Agropoli allestirà un gazebo in Piazza Vittorio Veneto per informare e sensibilizzare i cittadini sul "problema nucleare".