Politica

Agropoli, SEL attacca Alfieri: Poco corretto nei riguardi dei partiti


La questione PUC e il rischio lottizzazioni ad Agropoli continua a far discutere. Nell'ultimo consiglio comunale, il sindaco Alfieri ammise che erano state presentate già ben nove lottizzazioni contraddicendo quanto detto in un incontro con i rappresentanti dei partiti del centrosinistra. Ciò non è piaciuto ad Aldo Romano, segretario cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà che in una lettera inviata al primo cittadino di Agropoli e che di seguito pubblichiamo, mostra tutto il suo disappunto.

<<Illustrissimo Signor Sindaco

è con grande amarezza che devo constatare la sua poca correttezza nei riguardi dei segretari dei partiti politici e ancor prima di un cittadino della città che lei amministra - si legge nella missiva.

Nella riunione del 3 Settembre, nella sede del suo partito, all’incontro con i segretari delle varie forze politiche di sinistra sul territorio,alla nostra domanda di rischio lottizzazioni, lei rispose che erano tutte fandonie, che aveva bloccato sul nascere la possibilità di costruire sulla Selva, prendendo accordi col Vescovo per costruire un centro disabili o una casa famiglia e per quanto riguardava la collina S. Marco erano sogni e supposizioni di alcuni tecnici del comune che parlavano troppo, che a quella data non risultavano richieste di alcunché , che non era a conoscenza di nulla e che se ne fosse venuto a conoscenza l’avrebbe contrastato .

Io rimasi esterrefatto e mi dissi: “ Aldo,il tuo voto alle scorse comunali non e’ stato vano, hai votato un uomo che ti rappresenta e ti tutela !” Tanto è vero quel che dico che quando alcuni presenti l’attaccarono, io cercai di sedare gli animi e dissi che non bisognava essere prevenuti, che non c’era motivo di dubitare delle sue parole e anzi per stemperare il clima che si era creato dissi , in modo un po’ scurrile l’ammetto, che se non fossero state vere quelle parole, sarei stato il primo a farle un’espettorazione in pubblica piazza. Lei annuì ed andai via portando con me certezze sulla figura del primo cittadino.

Quando nell’ultimo consiglio comunale, che non capisco perché si facciano di mattina quando tutti lavorano, ho sentito con le mie orecchie che lei diceva che erano stati presentati nove progetti , mi è crollato un mito.

Allora mi chiedo: è vero che sono di origini africane, ma l’osso dal naso e la sveglia dal collo le ho tolte da molto tempo. Io mi sento offeso come cittadino - sottolinea Aldo Romano.

Lei non può permettersi di prendere in giro le persone, io l’ho votata ed esigo rispetto come cittadino, come suo elettore, come uomo e in ultimo come segretario di partito.

Per cui le invio virtualmente quell’espettorazione che le promisi in quella sede il 3 settembre e le chiedo solo di non sottovalutare mai il suo interlocutore.

Gandhi diceva :” l’uomo è artefice del proprio destino, nel senso che è libero di scegliere il modo in cui usare tale libertà. Ma l’uomo non ha il controllo dei risultati. Non appena si illude di averlo, fallisce.”

Quando ero piccolo, c’era un pupazzo che l’Invernizzi regalava con dieci punti d’acquisto; il pupazzo si chiamava Ercolino sempre in piedi perché come lo spingevi cadeva sempre in piedi. Quelli un po’ più anziani di lei lo ricordano. Cerchi di non emularlo>> conclude la lettera.

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