Politica

Agropoli, Romano: "rammaricato per la lettera di Domini e Parisi a Vendola"


"Il Circolo SEL Ida di Grado di Agropoli apprende con rammarico della lettera aperta di Antonio Domini e Carmine Parisi a Nichi Vendola. Non vogliamo polemizzare ma soltanto chiarire la posizione attuale di SEL circolo Ida Di Grado". Inizia così una nota di Aldo Romano, segretario del circolo di Sinistra e Libertà di Agropoli in risposta alla lettera inviata al segretario nazionale del partito Nichi Vendola di Antonio Domini e Carmine Parisi. "Non crediamo sia giusto e opportuno - scrive Romano - che non iscritti a Sel possano fare delle asserzioni senza aver avuto un confronto col circolo e senza conoscerne la linea ed ergersi a detentori di verità. Come già affermato, in risposta alla lettera aperta a Vendola da esponenti del Circolo Ida Di Grado, stiamo lavorando a una lista e alla definizione di un programma e se non potremo esprimere un nostro candidato a Sindaco, appoggeremo quel Sindaco che accoglierà le nostre proposte e, nel caso non dovesse configurarsi questa possibilità, continueremo a fare come abbiamo fatto finora, un lavoro propositivo per la crescita della nostra città. Ciò che rimarrà indiscusso sarà il nostro impegno per la crescita sostenibile del nostro paese. Grande menzogna sull’affermazione: Sel ha ritenuto più utile allinearsi e tacere sui tanti temi che avrebbero meritato un’opposizione accesa e combattiva perché le iniziative portate avanti dal nostro circolo hanno dimostrato il contrario, insieme ai tanti articoli di denuncia pubblicati. Mai il circolo si è allineato a posizioni che avrebbero necessitato un’opposizione accesa e combattiva e mai ha esitato a denunciare ciò che per coscienza andava denunciato Le nostre proposte degli ultimi anni, avulse - lo ribadiamo - da qualsiasi rappresentanza in consiglio comunale, indipendentemente da chi voglia assumersene la paternità, sono l’esempio del nostro modo di fare politica, dello stare fra la gente per coglierne le esigenze e farsene portavoce. La nostra è una politica genuina, è una politica di piazza, di sognatori che insistono a dar voce ai bisogni altrui. Ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni: ma alla denuncia devono sottendere onestà intellettuale e rispetto dei ruoli e per chi ha sempre fatto dell’onestà e della deontologia la sua bandiera Noi del Circolo IDA di Grado ci auspichiamo che Vendola risponda alla lettera inviatagli dai latori della missiva ribadendo magari quanto detto in altre occasioni… SEL vuole essere un partito non di funzionari ma di volontari, in cui si confrontino e se necessario si scontrino non cordate ma visioni e idee. ……. Ognuno di noi - conclude Romano - anche nelle relazioni con gli altri, sia più curioso, senza sentirsi il primo della classe, senza presunzione. Bisogna combattere con passione, ma bisogna poi cercare un pezzo di verità anche nella passione dell’altro, anche dell’altro più altro che c’e’. Abbiamo bisogno di riconoscerci reciprocamente gli uni con gli altri, le une con le altre.”

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