Primo giorno, questo potrebbe essere il titolo scontato per aprire la pagina di Pirozzi all’Agropoli. È stato molto di più invece, il tecnico ha voluto subito mettere la sua impronta su quest’Agropoli già dal primo allenamento. Ha stupito subito la durata, almeno tre ore nelle quali si è visto di tutto. Prima parte prettamente fisica e aerobica poi subito sotto con la tattica. Lavoro prima per i difensori e poi con centrocampo attacco per assimilare già da subito i nuovi schemi. “Ogni allenatore ha la sua metodologia, io adotto il mio metodo – ha spiegato il tecnico -  L’allenamento è lo specchio della partita, quello che faccio durante la settimana me lo voglio trovare la domenica. I giocatori si mettono a disposizione e credo che faremo bene perché abbiamo i mezzi”. È soddisfatto della squadra il nuovo mister è non ne fa un segreto “Trovo una squadra fortissima, normale che ci sono dei problemi altrimenti non si sarebbe cambiato l’allenatore. Quando si cambia non è mai colpa dell’allenatore e questo l’ho detto subito alla squadra e se le cose non sono andate bene vuol dire che qualcuno non ha fatto il proprio dovere. Mi auguro già da subito di vedere l’Agropoli che io desidero, però mi rendo conto che è difficile sono convinto però che abbiamo i giocatori per poter vedere da subito quello che io voglio dalla squadra”. Un ultimo retroscena Pirozzi lo svela sul finire della conferenza stampa “il mio arrivo probabilmente è stato solo ritardato, già in estate c’era stato più di qualche contatto. Arrivo solo adesso ma sono comunque soddisfatto”.