"Il movimento dei Giovani democratici non può esser stato vittima di alcuna strumentalizzazione, dal momento che è impegnato ovunque al fianco di chi si batte per la legalità". A dichiararlo è Gerardo Carmine Parisi, componente della segreteria regionale dei G.D. che risponde alle dichiarazioni del circolo agropolese che nei giorni scorsi aveva puntualizzato che l'On. Barbato, autore di un'interrogazione Parlamentare sull'operato del sindaco Alfieri, non era un loro portavoce. "I Gd - precisa Parisi - stanno seguendo con attenzione e preoccupazione levolversi di inchieste giudiziarie che stanno svelando risvolti patologici di un certo modo di gestire la cosa pubblica nella nostra Provincia. Tanto che già nel luglio scorso, quando i primi collaboratori di giustizia hanno cominciato a chiamare in causa la politica locale, la Direzione dei Giovani democratici di Salerno ha chiesto allunanimità un chiarimento allex assessore provinciale ai lavori pubblici Franco Alfieri. Adesso cè anche linterrogazione parlamentare con cui il deputato Idv, Francesco Barbato, ha chiesto una commissione daccesso agli atti del Comune di Agropoli per verificare la presenza di eventuali rischi di collusione con la malavita organizzata. Tutti questi fatti meriterebbero il dovuto interesse anche da parte della segretaria agropolese dei Giovani democratici che, per naturale scelta di campo, fiducia e appoggio li dovrebbe riconfermare alla magistratura inquirente più che ad altri soggetti. È in ciò - conclude Parisi - che si distinguono i movimenti giovanili e di Sinistra: la politica non può essere marchiata col tanto sono tutti uguali e si difendono a vicenda tra di loro.