Politica

Agropoli: PRC a Coccaro: "Non siamo ridotti ai minimi termini"


Botta e risposta tra Rifondazione Comunista e l'Assessore del Comune di Agropoli Angelo Coccaro dopo che quest'ultimo aveva giustificato il suo passaggio a SEL con lo stato di crisi in cui versa il PRC ridotto - sostiene -ormai ai minimi termini. Affermazione questa, negata da Antonio de Concilliis segretario PRC Agropoli, Franco Nappo segretario regionale PRC e Raffaele Tecce resp. nazionale EELL PRC che, attraverso una nota rispondono senza mezzi termini all'assessore alla Solidarietà Sociale.

E' falso quanto sostenuto dall'assessore Coccaro, il quale nel motivare la sua indisponibilità a rinunciare al mandato, dopo aver abbandonato il PRC - partito che lo aveva indicato – ha asserito che questa forza politica ad Agropoli sarebbe ridotta ai minimi termini - si legge nella nota.
Il PRC conferma, dati alla mano, a poche settimane dall’inizio della campagna tesseramento 2010, i suoi iscritti che rinnovano l’adesione in linea con gli anni precedenti; si registra, altresì, un arricchimento con l’ingresso di nuovi compagni, provenienti da partiti, così detti cugini, a dimostrazione di una vivacità operativa che ha contraddistinto il lavoro svolto negli ultimi anni e che intende continuare in maniera sempre più collaborativa. Senza andare troppo indietro negli anni, ci piace ricordare alcune battaglie sul territorio di cui il nostro partito si è reso parte attiva , in veste di promotore e/o protagonista. Ci viene in mente la lotta contro una gestione privata dell’area portuale, o la discussione sulla barriera frangi-flutti del Litorale San Marco, le varie iniziative riguardanti la procreazione assistita, la campagna contro la privatizzazione dell’acqua e per addivenire ad un passato recentissimo è, solo di qualche giorno fa, l’intervento contro le speculazioni edilizie oggetto di un proficuo dibattito con il Sindaco di Agropoli, Franco Alfieri. A fronte di un principio di collaborazione che da sempre contraddistingue la nostra linea politica - prosegue la nota - non si comprende l’atteggiamento di chi parlando a titolo esclusivamente personale e non suffragato da dati reali, in nome di un presunto bene della Sinistra, accentua in realtà una frattura che già in passato è stata la vera causa della delusione del Popolo della Sinistra determinando di fatto l’allontanamento dei cittadini dalla politica.
Il PRC, peraltro,è impegnato sia a livello provinciale che regionale e nazionale, alla costruzione della Federazione della Sinistra per contribuire a creare sui territori e nel paese, le condizioni di un' alleanza democratica per battere Berlusconi e la sua politica, nell’unica maniera possibile ovvero facendo crescere un movimento ed un' iniziativa politica a difesa della Costituzione,dei diritti dei lavoratori e delle condizioni di vita di tutti i soggetti più deboli colpiti dalla crisi. Con questa ispirazione autonoma ed unitaria continueremo a muoverci anche ad Agropoli nel rapporto con l'Amministrazione comunale e con tutto il Centro Sinistra e crediamo - conclude la nota del partito - che chi lavora ad escluderci,non solo afferma falsità, ma lavora, consapevolmente o inconsapevolmente,ad indebolire l' Amministrazione comunale e la Sinistra ad Agropoli".

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