Politica

Agropoli, Ospedale: Malandrino chiede un consiglio comunale straordinario


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Nuovo intervento sull'Ospedale di Agropoli da parte del Consigliere Comunale Emilio Malandrino. Il vice-presidente del Consiglio e Consigliere Politico del Presidente della Provincia in materia di pianificazione sanitaria regionale, ha infatti chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario ed eventualmente permanente presso il nosocomio di Agropoli avente quale ordine del giorno “Futura destinazione Ospedale di Agropoli – Provvedimenti”.La richiesta di convocazione di un consiglio comunale giunge “al fine di adottare, se da tutti condivisa – sottolinea Malandrino - una o più deliberazioni di voti da parte del Consiglio Comunale contro la soppressione e/o cambio di destinazione del nostro P.O. quale atto doveroso e dovuto nei confronti dei cittadini agropolesi e dell’intero territorio limitrofo, ed eventualmente recepire tutti gli altri suggerimenti e/o proposte che l’intera Assemblea vorrà inserire”. La richiesta di Malandrino, precede un'altra missiva inviata al Ministro Mara Carfagna e alle autorità politiche provinciali e regionali, nella quale si sottolinea la necessità di un “tavolo tecnico in Agropoli presso il P.O. con i vertici Aziendali della ASL SA 3, il Commissario straordinario Dott. De Angelis ed a una delegazione dell'Amministrazione Comunale per la discussione del caso”. La presenza dell'On. Carfagna (Ministro per le pari opportunità), dell'On. Caldoro (Presidente della Regione Campania), dell'On. Edmondo Cirielli (Presidente della Provincia di Salerno), dell'avv. Lello Ciccone (Assessore alla sanità della Provincia di Salerno), è “fondamentale – afferma il consigliere del P.d.L. Emilio Malandrino - per analizzare dati, numeri, utenza ed altri elementi utili alla valutazione di eventuali provvedimenti a variazione di quanto già programmato”, nonché per “ adottare, se condiviso da tutti i presenti, eventuali correttivi, suggerimenti variazioni e/o provvedimenti avverso l'attuale prevista destinazione del nostro nosocomio, quale atto doveroso e dovuto nei confronti dei cittadini Agropolesi e dell’intero territorio limitrofo, ed recepire tutti i suggerimenti e/o proposte che l’intera delegazione vorrà inserire”.

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