C'è anche l'agropolese Mario Capo nell'esecutivo provinciale del Popolo delle Libertà. Questo l'esito delle elezioni svoltesi a Paestum nello scorso week end e che hanno visto vincere la mozione di Mauro Russo, Antonio Iannone e Matteo Cortese che ha ottenuto ben 12.143 voti contro i 241 della mozione Acocella-Borea. Mario Capo, già esponente di A.N., ha ottenuto in totale 747 preferenze.Completano l'esecutivo provinciale i seguenti componenti: Marcello Feola (1523), Romano Ciccone (905), Giuseppe Fabbricatore (686), Salvatore Arena (674), Sebastiano Odierna (664), Antonio Mola (585), Luigi Napoli (584), Roberto Celano (583), Alessandro Schillaci (577), Massimo Cariello (524), Roberto Ciuccio (421), Franco Martino (416), Antonio Squillante (388), Giovanni Romano (315), Franco Annunziata (313), Pina Esposito (283), Marco Galdi (283), Adriano Bellacosa (274), Mario Rizzo (216), Antonio Roscia (155), Mario Santocchio (155), Antonio Fortunati (152), Fernando Zara (135).

Il trentesimo seggio elettivo risulta contestato nella sua attribuzione tra l'elezione di Vittorio Acocella e quella di Claudio Pisapia (104). Completano il coordinamento: Antonio Fasolino, Anna Ferrazzano, Elvira Morena, Maria Rosaria Carfagna e Giovanni Torre, indicati nel listino bloccato, insieme al capogruppo del PDL alla Provincia, Pasquale Aliberti, il vicecapogruppo del PDL alla Provincia, Domenico Di Giorgio, il presidente provinciale della Giovane Italia, Giuseppe Agovino, il coordinatore provinciale della Giovane Italia, Gianfranco D'Alessandro, oltre che i parlamentari e i consiglieri regionali eletti in provincia di Salerno (i quali non hanno diritto di voto all'interno del coordinamento).