Dopo l'articolo apparso questa mattina sul quotidiano "La Città", l'attaccante dell'U.S.Agropoli Vincenzo Margiotta ha voluto precisare il senso di alcune sue dichiarazioni malinterpretate. "Nel corso dell'anno non mi sono mai sentito inferiore a qualche altro giocatore che invece veniva mandato in campo dall'inizio - spiega Margiotta - ho sempre dato il massimo così come i miei compagni e probabilmente avrei meritato di giocare di più. Comunque ho accettato sempre in silenzio le scelte senza ma fare polemiche per il bene dell'Agropoli". Sulla società, invece, l'attaccante precisa: "non ho nulla contro la dirigenza, volevo soltanto maggiore chiarezza sulla situazione. Ringrazio comunque il direttore Francesco Magna che in questi anni mi è sempre stato vicino dimostrandosi una persona trasparente". Infine una precisazione sull'espulsione nella gara col Sambiase: "Si è trattato di un epsisodio increscioso, ma il mio gesto era solo per il bene della squadra. Comunque spero che l'Agropoli faccia ricorso". Margiotta si congeda dall'Agropoli con un saluto ai tifosi: "A loro faccio un plauso, sono tutti amici e voglio abbracciarli tutti. Per l'Agropoli mi auguro un futuro sempre più roseo e che nei prossimi anni possa militare in campionati più importanti. Lascio questa società ma lo faccio da vincente".