Attualita'

Agropoli: I Goyah, San Francesco e il Messia con la chitarra


Sole, acqua cristallina e musica. I Goya, band nata nel 2008, e il loro dream rock, dopo aver concepito “Memori”, la loro prima creatura tra Tetbury (UK) ed Agropoli, si sono dati appuntamento nella splendida spiaggetta di San Francesco, uno scenario degno del “Settimo sigillo” di Bergman, per il loro videoclip. La song protagonista è la traccia n°5, “Lovoon”. Una commistione tra il rock e la dolcezza e l’importanza del messaggio che il testo trasmette. Lovoon denuncia l’insensibilità del XXI secolo, un’epoca in cui i sentimenti delle persone sono ibernati e la violenza dell’uomo si abbatte sulla natura e le sue meraviglie. Lovoon è una canzone dedicata alle balene, esemplari meravigliosi, imponenti, eppure così fragili e delicati da essersi quasi estinti. L’uomo ha dimenticato l’amore e il rispetto ed è sordo all’appello di due mosche bianche impotenti che hanno compreso la sua folle ed atroce azione. Il sole tramonta in un mare di sangue e l’alba successiva non può che essere infelice. Questi i pensieri mutati in uno splendido testo di Paolo Della Pepa (lead voice) accompagnato in questa avventura da Gian Luca Nigro (keyboard e synth), Antonio Brunetti (bass guitar), Pierfrancesco Vairo (drums) e Francesco Cara (guitar). Le riprese hanno richiesto un’intera giornata di lavoro fra buoni umori ed ustioni. Ma l’ora X è giunta intorno alle 16,00 quando il chitarrista Francesco Cara h rubato la scena a tutti, presenti ed assenti. Ed eccolo con la sua Gibson Les Paul bianca in mezzo al mare, sospeso come il Nazareno sull’acqua, suonare il suo assolo mozzafiato. Questo ragazzo con il suono della sua chitarra ha colmato l’immensità del mare, uno spazio vuoto troppo violato e gli ha dato un significato. Ha donato al mare l’Arte, quell’arte dimenticata, quella vera ed oggi così lontana. Tutto in meno di un minuto! Come San Francesco parlò ai pesci in questo piccolo paradiso, così Francesco Cara ha fatto parlare la sua chitarra producendo una eco profonda e perenne. E se i pesci non sono venuti a galla i curiosi muniti di obiettivo e binocoli non sono certo mancati. Cljo Proietti

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