Il personale militare appartenente alla Guardia Costiera di Agropoli e di S.M. di Castellabate alle dipendenze, rispettivamente, del Tenente di Vascello Rosario Florio e del C. 1. Cl. Pasquale De VITA, è stata impegnata in due distinte operazioni svoltesi nel tardo pomeriggio di ieri. La prima ha riguardato una operazione di soccorso compiuta dalla M/V CP 708 condotta dal 2 C. Damiano LA MOGLIE. La suddetta motovedetta impegnata nelle attività di Mare Sicuro ha intercettato al largo del Porto di Agropoli e precisamente in località S. Francesco a circa un miglio nautico una unità da diporto con due persone a bordo le quali, a causa di una avaria agli apparati di bordo, non riusciva più nelle operazioni di governo dell’unità. Immediatamente sono scattati i soccorsi in mare e si è proceduto a dare assistenza all’unità fino al Porto di Agropoli. Le condizioni meteo erano in netto peggioramento e, pertanto, tempestivamente, si è riusciti a trarre in salvo i diportisti. La seconda operazione, invece, si è sviluppata all’interno dell’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate ed ha visto la repressione delle attività di pesca subacquea compiute all’interno della stessa e, precisamente, nelle zone B e C dell’area biologicamente tutelata. A tal fine è stato impiegato il mezzo nautico in dotazione all’Ufficio Locale Marittimo di Santa Maria di Castellabate e sono state irrogate sanzioni amministrative pecuniarie per l’importo totale di 12.000,00 (Dodicimila) Euro con relativo sequestro delle attrezzature illegittimamente utilizzate. Si è proceduto, altresì, al deferimento degli autori degli illeciti alla competente Procura della Repubblica di Vallo della Lucania Il personale della Guardia Costiera, dispiegato su tutto il territorio di giurisdizione, sia in ambito costiero che nell’entroterra, continuerà alle verifiche per il rispetto delle normative di settore, sempre nell’interesse dei consumatori finali e dell’ecosistema marino.