Cultura

Agropoli: Gianluca Barneschi e Gigi Cavone ospiti al Settembre Culturale


“Balvano 1944. I segreti di un disastro ferroviario ignorato” di Gianluca Barneschi e “Romanzo mondiale” del giornalista di Raisport Gigi Cavone e Francesco Facchini saranno presentati domani, venerdì 28 settembre alle ore 19 al Castello Angioino Aragonese di Agropoli, nell’ambito della rassegna letteraria “Settembre Culturale”. Si inizia con Gianluca Barneschi con “Balvano 1944. I segreti di un disastro ferroviario ignorato” (Mursia Editore).

Il libro

 

BALVANO 1944. I segreti di un disastro ferroviario ignorato

 

Nelle prime ore del 3 marzo 1944, a Balvano, in provincia di Potenza, più di 600 persone morirono in un assurdo e incredibile incidente ferroviario: il più grave della storia. Ancora più incredibile è la maniera nella quale questa tragedia che ha avuto molti responsabili è stata ignorata dalla memoria collettiva. Indagini sbrigative, censura militare e ragion di Stato congiurarono per una quasi completa rimozione dell’accaduto. Ad alcune tra le famiglie delle vittime, dopo lunghe vicende giudiziali, fu riconosciuta una modesta indennità, ma il loro desiderio è stato sempre quello di un’adeguata conoscenza e di un doveroso ricordo del dramma vissuto. E invece quella di Balvano fu, è stata e continua a essere una strage con molti responsabili e nessun colpevole, come molte altre del dopoguerra italiano, con l’aggravante di essere totalmente ignorata ai più.

 

L’autore

 

GIANLUCA BARNESCHI, è nato a Roma nel 1960. E’ avvocato nel settore delle radiodiffusioni e

telecomunicazioni. Ha pubblicato note e commenti sul “Diritto delle Radiodiffusioni e delle telecomunicazioni” e sul “Diritto dell’Informazione e dell’Informatica”. Si occupa di storia del XX secolo con saggi e pubblicazioni vari ed è collezionista ed esperto di storia del trasporto su rotaia. E’ il figlio di Renato Barneschi, il primo esordiente a vincere, nel 1983, il Premio Bancarella con Frau Von Weber, vita e morte di Mafalda di Savoia a Buchenwald.

 

 

A seguire sarà presentato “Romanzo mondiale” (WIP Edizioni) di Gigi Cavonee Francesco Facchini.

 

 

Il libro

 

ROMANZO MONDIALE

 

Diciotto racconti, sorprendenti e spesso inediti, e un blog. Diciotto storie di vita e di sport (una per ogni edizione passata del Mondiale di calcio), piùuninconsueto “diariodibordo” che per un mese ha tenuto idealmente uniti – tra Johannesburg e Milano – un cronista inviato in Sudafrica e un altro che ha scrutato il Mondiale 2010 dalle strade di una grande città italiana. “Romanzo Mondiale” è un modo diverso e originale di raccontare gli ottanta anni di storia di quello che, insieme all’Olimpiade, è di gran lunga l’evento più atteso e seguito del mondo. Un evento che non è soltanto una competizione sportiva al più alto livello planetario ma, soprattutto, un formidabile convivio di storie, di uomini, di atleti: fuoriclasse celebrati e sconosciuti comprimari, stelle consacrate ed “eroi per caso”.

 

Gli autori

 

GIGI CAVONE, 49 anni, barese, giornalista di RaiSport. Per un anno caposervizio a Radio Capital, dal 2003 è nella redazione di RaiSport a Roma. Prima di “Romanzo Mondiale”, è stato tra gli autori di “La nebulosa del caso Moro”, curato da Maria Fida Moro. Ha vinto il premio “Città di Monopoli” 2011 per l’informazione, e il premio “Ussi Puglia 2011” per il racconto sportivo.

 

FRANCESCO FACCHINI, 40 anni, milanese, giornalista del quotidiano “Metro”. Ha partecipato come inviato a due Olimpiadi (Atene 2004 e Pechino 2008) e a un Mondiale di calcio (Germania 2006). Prima di “Romanzo Mondiale” ha scritto i libri “Il calcio a test” e “Le Olimpiadi a test” .

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