Politica

Agropoli, Domini e Parisi replicano ad Alfieri: da parte sua reazioni inconsulte


"La lettera che abbiamo inviato a Niki Vendola, segretario nazionale di SEL, ha creato reazioni inconsulte da parte di alcuni esponenti politici locali. Anche il Sindaco Alfieri non si è trattenuto dall'infierire contro chi ha ancora la libertà per esprimere liberamente le proprie opinioni". Esordiscono così Domini e Parisi in replica alla risposta data dal sindaco di Agropoli Franco Alfieri alla lettera che i due avevano inviato al segretario nazionale di Sel Vendola. "Certo per Alfieri - prosegue la nota - non è semplice accettare il principio di libertà che sta alla base della democrazia."Non sopporta l'idea - proseguono Domini e Parisi - che qualcuno possa non pensarla come lui è possa decisamente contestarlo nelle scelte che fa amministrando Agropoli. Scelte distruttive per la nostra città che saranno pagate duramente nei prossimi anni. Pochi esempi: l'indebitamento elevatissimo a cui i bilanci del comune sono stati sottoposti negli ultimi anni (acquisto castello ecc) ed aggressione del territorio con il cemento che invade alcuni tra i luoghi più belli e caratteristici di Agropoli. Si pensi che nel prossimo consiglio comunale l'Amministrazione Alfieri propone di realizzare un intervento edilizio in via riviera, per intenderci la strada che conduce al porto e che ha pochissimi spazi verdi ancora intatti e dove li l'amministrazione vuol realizzarvi locali e negozi. Dire ciò e chiedere ad una formazione di sinistra, com'è SEL, di non sostenere queste scelte e di non sostenere questo Sindaco alle prossime elezioni comunali fa infuriare Alfieri il quale, lui si, offende in modo violento chi osa contestarlo.Tante, troppe offese abbiamo ricevuto da Alfieri, non è la prima volta, ma noi non adiremo le vie legali perché ci siamo sempre battuti e continueremo a batterci affinché ognuno, anche il nostro più acerrimo avversario, possa liberamente esprimere le proprie opinioni. Questa è la democrazia!!!!! Non certamente le continue minacce di Alfieri ci spaventano e ci faranno cambiare idea. Peraltro - conclude la nota - il tentativo di Alfieri di accomunarsi alla città è destituito di ogni fondamento, lui non rappresenta tutta la gente di Agropoli, semmai rappresenta chi lo ha votato e chi lo voterà, ma non certo tantissima altra gente libera di questa città".

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