Politica

Agropoli, Domini attacca: "solo nuovi debiti per i cittadini"


“L’indebitamento del comune di Agropoli ha raggiunto ormai i 15 milioni di euro e nel bilancio previsionale si prevede di arrivare a 22 milioni di debiti entro il 2013”. Lo afferma l'ex sindaco di Agropoli Antonio Domini dopo l'approvazione del bilancio di previsione in consiglio comunale. Un consiglio al quale però lo stesso Domini non era presente poiché, com'egli stesso spiega “il consiglio continua ad essere convocato in orari che impediscono la partecipazione dei cittadini (che alle 15:00 sono impegnati col lavoro) e che proprio per questo ha visto, in segno di protesta, la mia non partecipazione. La filosofia che quest’amministrazione ha applicato anche nel bilancio di previsione del 2011 - continua Domini - è sempre la stessa: spendere indebitando i cittadini di Agropoli. Non essendo riusciti ad ottenere finanziamenti da Provincia, Regione e Unione europea, Alfieri & co. progettano di portare l’indebitamento del nostro comune a livelli mai raggiunti nella storia di quest’ente. Quando è finita la mia amministrazione l’indebitamento del comune ammontava a circa 6 milioni di euro (in 50 anni dal succedersi dei vari sindaci e dei tanti lavori). Oggi è salito a oltre 15 milioni e nel bilancio approvato si prevede di raggiungere nel 2013 la spaventosa cifra di quasi 22 milioni di euro di debiti. A ciò vanno aggiunti gli ulteriori debiti contratti dalle società partecipate: Agropoli servizi e Agropoli Stu. Solo quest’ultima ha un debito certo di oltre 6 milioni di euro, contratto per il tanto discusso acquisto del castello. Facendo pochi calcoli si comprende come in appena 4 anni quest’amministrazione abbia creato debiti per oltre 20 milioni di euro portando il comune al massimo livello d’indebitamento raggiungibile. Anche i revisori dei conti, nel loro parere al bilancio del 1 aprile 2011, hanno segnalato la preoccupazione per il fatto che “con l’accensione dei nuovi mutui previsti viene superato il limite del 150% della consistenza dei mutui rispetto alle entrate correnti”. Continuando per questa strada si potrebbe arrivare anche al dissesto finanziario. Tutti questi soldi - conclude l’ex sindaco - servono solo per far fare ad Alfieri la sua campagna elettorale mentre gli Agropolesi si troveranno un comune con un bilancio pieno di debiti che peseranno sulle loro spalle. Questa amministrazione continua ad affermare di avere i conti a posto e di avere attivi di bilancio ma se è così perché sono in notecole ritardo nei pagamenti dei fornitori? forse, anzi certamente, le difficoltà finanziarie sono molto serie. Ed è ancor più incomprensibile il sostegno che alcuni partiti di sinistra agropolesi, o pseudo tali, continuano a sostenere un'amministrazione comunale che ha fatto dello sperpero del denaro e delle colate di cemento sulla città la propria mission.”

Top
Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp
Condividi su Linkedin