Non sono andate giù al consigliere comunale di Agropoli ed esponente del P.D. Antonio Domini, alcune frasi che sarebbero state esternate dal sindaco della città cilentana Franco Alfieri, durante un direttivo cittadino del Partito Democratico e dirette ad un altro membro del P.D., Carmine Parisi. Dichiarazioni, quelle di Alfieri, che per Domini suonano come delle minacce dirette contro chi, non condivide le scelte locali del partito: "Il circolo del Pd di Agropoli - sentenzia Domini - è tutto meno che democratico. La sera del 23 novembre si è cercato di scoraggiare chi non è allineato al pensiero unico dominante ricorrendo alle minacce. Ed è proprio il sindaco in persona,
durante il direttivo, che ha cercato di galvanizzare i suoi dichiarando, con
tono alterato e minaccioso, che bene farebbe qualcuno a fare un paliatone al
membro del direttivo Carmine Parisi e che se avrebbe ritrovato il contenuto di
qualche sua dichiarazione fatta durante i direttivi su di un qualunque giornale
ci avrebbe pensato lui stesso a prenderlo per il collo e ad appenderlo al
muro.
Sull'episodio è intervenuto anche il diretto interessato Carmine Parisi che sottolinea che è molto grave che un sindaco ritenga di poter affrontare una
discussione allinterno del partito, in unassemblea dove tra laltro gode di
una super-maggioranza, ricorrendo alluso delle minacce. Di ben altri esempi
sono in cerca le giovani generazioni che vorrebbero avvicinarsi alla
politica.
E' davvero deprimente - conclude Domini - vedere un esponente politico
ricorrere ad una terminologia violenta per zittire chi non la pensa come lui. E
speriamo che si fermi solo alla terminologia! Spero ed auspico che qualche
iscritto al PD abbia uno scatto d'orgoglio e finalmente cacci il coraggio per
affermare che la politica e l'arte della discussione e del dialogo, a volte
anche molto duro ma che non ha niente a che fare con le minacce e la volgarità
che spesso esprime Alfieri."