Tempi duri per il sindaco di Agropoli Franco Alfieri che subisce uno dopo l'altro una serie di motivati attacchi dovuti all'aumento evidente della tassa sui rifiuti, cosa che sta causando una serie di malumori in città. Dopo l'intervento di Mario Capo, vicepresidente della società provinciale Ecoambiente s.p.a. e dei consiglieri del P.d.L. Emilio Malandrino e Mario Pesca, ora ad alzare la voce è stato il consigliere comunale ed ex sindaco di Agropoli Antonio Domini."Era già tutto previsto - esordisce Antonio Domini -. In questi giorni stanno arrivando nelle case dei cittadini agropolesi salatissime bollette per la tassa sui rifiuti (TARSU). Allarme che ho lanciato più volte ma che Alfieri ed il suo prode assessore al Bilancio Coppola hanno sempre negato, dicendo che tali affermazioni erano solo frutto di rancore personale. Come si vede non è il rancore che fa aumentare le tasse ma la loro cattiva ed allegra gestione amministrativa. I numeri non mentono. La tassa di qeust'anno contenuta nelle bollette applica una tariffa di 2,31 al metro quadro per le civili abitazioni. Nell'ultimo anno in cui sono stato Sindaco era di 1,36 al metro quadro. Per le attività commerciali è ancora più dura, infatti in un momento di crisi così acuta ci pensa anche l'Amministrazione comunale di Agropoli a dare un colpo all'economia agropolese. E' evidente - prosegue il consigliere Domini - che siamo di fronte ad un'aumento di circa l'80% in soli tre anni di Amministrazione di Alfieri & co. Ciò non è dovuto certamente ad una diversità di servizio, visto che è lo stesso del 2006. Si tratta solo dell'ennesimo esempio di cattiva amministrazione. Peraltro, tutti possono notare che la bolletta proviene dall'Unione dei Comuni dell'Alto Cilento, un escamotage trovato da quest'Amministrazione per quadrare il bilancio preventivo del 2010, cosa altrimenti impossibile. Infatti, hanno tolto la gestione dei rifiuti dal bilancio del comune di Agropoli per utilizzare le risorse per pagare i debiti accumulati in soli tre anni, visto che hanno triplicato l'indebitamento del comune. Ma si sa le tasse si possono aumentare tanto il capo macchina non le paghe perchè lui qui ad Agropoli non ci vive. Gli allarmi che ho più volte lanciato in questi anni sulla situazione economica del comune hanno sempre fatto sorridere Alfieri, ma c'è poco da ridere la situazione è gravissima. Con un indebitamento spaventoso e l'innalzamento della tassazione si crea una situazione da cui l'Ente comune non uscirà facilmente E se si pensa anche all'indebitamento delle società controllate, come Agropoli STU ed Agropoli servizi, allora le cose diventano ancora più preoccupanti. E' opportuno anche far notare come tutto l'asse gestionale della città di Agropoli si sta spostando verso Torchiara, visto che da quest'anno la tassazione sui rifiuti viene gestita dall'Unione dei Comuni Alto Cilento con sede appunto a Torchiara. Dopo tre anni di Amministrazione Alfieri questa città è davvero allo sbando. E' assolutamente necessario ed opportuno - conclude Antonio Domini - che le forze sane di questa città trovino un'intesa per evitare che Agropoli continui la sua caduta verso il basso".