Tanta tensione agonistica nel test giocato in famiglia tra titolari e riserve. La squadra continua a lavorare attentamente sotto lo sguardo concentrato di Dellisanti che lascia al caso neanche il minimo dettaglio. “Domenica è una partita importantissima – ha detto Dellisanti, la termine della partita – che non possiamo permetterci di sbagliare. Inevitabilmente si avverte un poco di pressione ed è giusto che sia così. Chiaro che questa pressione deve essere quella giusta, non deve andare oltre perché poi c’è il rischio che diventi negativa”.
Anche nell’ultimo allenamento la squadra si è dimostrato tonica, in palla e pronta alla sfida più importante della sua stagione “Adesso dobbiamo metterci carattere e personalità. Ci vuole quella fredda determinazione che serve per vincere queste partite”. Situazione di classifica difficile per i delfini dovuta anche allo scorso bottino raccolto in trasferta “In squadra non abbiamo dei contropiedisti, dei giocatori che possono ribaltare l’azione. Quindi non avendo queste caratteristiche la squadra deve giocare per forza nella metà campo avversaria e inevitabilmente lascia degli spazi all’avversario e molto spesso questi spazi ci costano caro. In più abbiamo perso il nostro maggiore realizzatore ed anche questo ci è pesato molto. Resto comunque soddisfatto di quello fatto dalla squadra fino ad oggi, certo è che con un po’ di carattere in più avremo fatto qualche punto in più anche in trasferta”. Ha cercato di variare molto gli undici, cosiddetti titolari, Dellisanti. La base rimane quella solita del 4-4-2. La difesa dovrebbe tornare quella titolare con i rientri di Ruggieri e Montano. Ballottaggio a centrocampo tra Formidabile, Giraldi e Ottonello che si contendono due posti nella zona nevralgica del campo. Sulla corsia dovrebbe tornare D’Attilio, finito in panchina a Paternò. In attacco spazio a Santaniello e Margiotta. “Non c’è l’ipotesi tridente – ha concluso Dellisanti – nessuno dei miei attaccanti ha le caratteristiche adatte a fare questo modulo”.