In un'intervista pubblicata ieri da InfoAgropoli, il consigliere comunale Vincenzo D'Ascoli non aveva mancato di lanciare delle frecciate all'assessore alla Solidarietà Angelo Coccaro sia per aver lasciato Rifondazione Comunista senza però rimettere il suo mandato in giunta ("il comportamento di Angelo Coccaro è da censurare perché a mio avviso avrebbe fatto bene a dimettersi visto che non rappresentava più il gruppo consiliare che l'aveva nominato", sosteneva D'Ascoli), sia per il lavoro svolto nell'ambito delle politiche sociali considerato non soddisfacente. Le accuse del consigliere dell'Italia dei Valori, non hanno lasciato indifferente Coccaro che nella sua replica lancia dure critiche al consigliere D'Ascoli."È davvero paradossale - afferma Coccaro - che il consigliere D'Ascoli si dedichi a dispensare lezioni di correttezza politica. Vi sono persone che, come il Giano bifronte, attribuiscono ad altri atteggiamenti perfettamente introiettati nella propria personalità. Uno di questi è certamente il nostro consigliere: si proprio lui che si è distinto a pieno e incontrastato merito nello sport del trasformismo. Quanti sono i passaggi da destra a manca operati dal Nostro con leggiadra disinvoltura? Non lo ricordo neanche più, ho perso il conto. In quale schieramento è stato eletto sempre il Nostro? Nell'opposizione mi par di ricordare. La mia adesione a Sinistra Ecologia e Libertà - spiega l'assessore alla Solidarietà - è l'adesione ad un progetto politico nazionale, quello di Nichi Vendola, frutto di un'analisi, certamente dolorosa e travagliata, ma tutta interna alla sinistra radicale. Nessuna relazione con questioni locali. Non ho mai fatto mercanteggiamenti, non ho chiesto alcunché, né sistemazioni di parenti ed affini, io. Quanto al giudizio sulle politiche sociali è fin troppo facile obiettare che, pur volendo, come un ex assessore di cui nessuno ricorda le memorabili gesta dovrebbe sapere, non è nelle possibilità del comune di Agropoli risolvere il problema della disoccupazione. Tuttavia, se vuole - conclude Angelo Coccaro -sfido da subito il nostro consigliere ad un pubblico e trasparente confronto sulle cose fatte e sulla presunta mancata programmazione".