Il Circolo Legambiente Agropoli, insieme a Legambiente Campania, ha reso noto che – diversamente da quanto indicato nel programma diffuso nei giorni scorsi – non parteciperà all'inaugurazione del Centro Visite Trentova Tresino, che avrà luogo domenica 18 maggio. "L’inaugurazione del Centro - si legge nella nota del circolo ambientalista - sembra mostrare che sono stati definitivamente accantonati i progetti di realizzazione nell'area di villaggi turistici e campi da golf, contro di cui la nostra associazione si è battuta per anni.
Costatiamo, inoltre, con piacere che è stata recuperata la bellissima struttura, un tempo in completo abbandono, che il nostro circolo propose come sede e simbolo di un più ampio progetto destinato alla salvaguardia, conservazione e promozione di Trentova e Tresino. Un progetto, condiviso e fatto proprio dall’attuale Amministrazione comunale, utilizzato per richiedere a Invitalia, ente proprietario dell’area, la cessione di questa in comodato. Tale progetto era la naturale espressione dell'esperienza di un'associazione che è nata e lavora nella cultura di una diversa gestione eco-compatibile di Trentova e Tresino e che avrebbe potuto garantire una corretta gestione dell'area naturale".
"Purtroppo, però, sembra che ancora una volta la logica di “fare politica” abbia prevalso sulla scelta di investire della gestione l’unico soggetto che per trent’anni ha garantito la tutela e la salvaguardia di Trentova e Tresino; il solo soggetto associativo - attacca Legambiente - impegnato e indipendente, che negli anni con convegni e dibattiti (tra cui quello tenuto il 21 aprile 2012, nel quale fu presentata alla cittadinanza la struttura destinata a Centro Visite, ripulita e rilevata dai volontari della nostra associazione) ha offerto soluzioni alternative di valorizzazione dell’area e l’unica proposta non settoriale e frammentaria di rilancio di un Parco che in trent’anni non è mai decollato come tale. Ancora oggi giungono, però, le notizie di progetti come il “taxi del mare” che mostrano quanto sia lontana la cultura di tutela di Trentova e Tresino e una valorizzazione turistica realmente compatibile con i valori ambientali e naturali dell’area, da quella che vede la creazione di nuovi sentieri e nuove strutture (si parla di pontili lungo la costa di Tresino che daranno luogo a diverse forme d’inquinamento) del tutto estranei al contesto. Per questo motivo il circolo Legambiente Agropoli, seppur con grande rammarico, non sarà presente all’incontro che si terrà domenica".