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Agropoli, Cedrola scrive ad Alfieri: necessario recuperare gli oli esausti


Raccogliere gli oli esausti in appositi contenitori per salvaguardare l'ambiente. E' la proposta di Antonio Cedrola, presidente dell'associazione ambientale "A come Agropoli" che ha inviato una missiva al sindaco di Agropoli Franco Alfieri nella quale sottolinea appunto la pericolosità degli oli esausti se dispersi nell'ambiente e la necessità di raccoglierli in appositi contenitori. "L’olio esausto - scrive infatti Cedrola - se scaricato in fogna, provoca danni rilevantissimi. Infatti un solo litro d’olio rende non potabile circa un milione di litri di acqua, pari al consumo medio di un italiano in quattordici anni. Lo stesso litro d’olio, versato in un bacino d’acqua (lago, mare, ecc), forma una pellicola, grande quanto un campo di calcio, al di sotto della quale sparisce qualsiasi forma di vita.

Tanto premesso è evidente l’urgenza di recuperare quanto più olio possibile visto che, anche pochi litri sversati incongruamente, hanno un impatto ambientale notevolissimo.
Ad Agropoli dimorano - sottolinea il presidente dell'associazione "A come Agropoli" - più di settemila e duecento nuclei familiari e, volendo calcolare (con assoluta sottostima) che ognuno di essi produce almeno un litro di olio da frittura all’anno, il risultato dell’evidentissimo inquinamento è catastrofico: più di settemila litri di olio di frittura vengono dispersi nell’ambiente, inquinando le falde acquifere, o sversati nelle fogne, cosicchè l’inquinamento si concentra nel mare “nostrum”.
Credo che l’amministrazione stia già organizzando il servizio di gestione rifiuti in modo complessivo però, visto che l’estate è ormai alle porte, proporrei di tamponare molto semplicemente posizionando qualche apposito bidone (fornito dal “Consorzio Obbligatorio degli Oli usati”) sul parcheggio ex Landolfi e/o in qualche altra posizione nodale. Ricordo che tali contenitori sono di dimensioni molto ridotte per cui sono facilmente gestibili.
Sono sicuro - conclude Cedrola - che pubblicizzando l’iniziativa e coinvolgendo i vari quartieri cittadini, gli agropolesi risponderebbero positivamente e, comunque, anche un solo litro di olio sottratto al nostro mare, sarebbe un risultato positivo".

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