"Resto attonito di fronte alle dichiarazioni di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto all’indomani della protesta dei precari al Festival di Sanremo dell’altra sera". A dirlo è Mario Capo, presidente del consiglio di gestione di Ecoambiente e rappresentante agropolese di Fratelli d'Italia, dopo che i due presentatori del festival della canzone italiana, avevano imputato alla protesta dei due operari napoletani il calo degli ascolti della kermesse. "Quei venti minuti iniziali di panico hanno avuto due conseguenze: una cardiaca, l’altra sugli ascolti, dove siamo stati molto penalizzati", aveva detto Fazio, con la Littizzetto a fargli eco: "L'equilibrio è stato sconvolto, minando la bellezza che è il tema del festival di quest’anno"."In un tempo di forte crisi e profonde difficoltà occupazionali - dichiara Capo - usare questi toni nei confronti di chi attraversa momenti così critici è, a mio avviso, fortemente offensivo. Chi dice che i due lavoratori di Sanremo che hanno minacciato di buttarsi nel vuoto in realtà sono attori può essere soltanto un autentico “imbecille”! Io conosco queste persone e questa disperazione, e ho vissuto momenti di terrore il 9 maggio scorso, quando un loro collega, padre di sette figli piccoli, è rimasto aggrappato al balcone dell’ufficio di EcoAmbiente Salerno, per un’ora e mezza, sotto il sole, minacciando di buttarsi giù. Ad un certo punto ha perso realmente le forze e stava per cadere nel vuoto, ma fortunatamente è stato salvato dalla prontezza degli agenti della questura. Quest’episodio mi ha segnato e rafforzato nel convincimento che bisogna prestare la massima attenzione al disagio, per evitare il peggio. Tanti lavoratori vivono una vita di disperazione - aggiunge il presidete del consiglio di gestione di Ecoambiente - che certo non può essere compresa da Fazio e Littizzetto che guadagnano un centinaio di milioni di Euro al giorno! Già il fatto che in una fase così delicata della vita della Nazione si tenga il festival e si mantenga in piedi questo “circo” mediatico, che appare per la verità anche poco interessante, è tanto!! I soldi andrebbero destinati in maniera prioritaria e straordinaria alle politiche sociali. Incolpare, poi, i lavoratori del mancato successo dello “spettacolo” mi sembra davvero troppo!! Ciascuno deve prendersi le proprie responsabilità e, soprattutto - conclude Capo - non calpestare i valori fondanti di coscienza e solidarietà":