"E' grave, molto grave, che l'Amministrazione comunale di Agropoli non abbia sentito minimamente il dovere di onorare nel giorno del ricordo i martiri delle foibe". A dichiararlo è Mario Capo, esponente di Fratelli d'Italia, che nel "giorno del ricordo" del massacro delle foibe non ha mancato di criticare duramente l'amministrazione Alfieri che in questa data non ha organizzato nulla per commemorare l'eccidio della popolazione italiana della Venezia Giulia e della Dalmazia. "La giornata del 10 febbraio - afferma Capo - e' stata per legge dedicata al ricordo dei cittadini italiani infoibati o costretti ad esiliare ad opera del regime comunista di Tito, solo perché avevano la colpa di essere Italiani.
Per lunghi anni la cultura dominante, della sinistra italiana ha nascosto questa pagina vergognosa della storia d'Italia.
I nostri ragazzi sono stati tenuti racchiusi nell'ignoranza di questo triste tratto della storia perché la conoscenza avrebbe turbato l'indottrinamento culturale in corso, teso ad accreditare una parte come quella dei buoni e l'altra come quella dei cattivi.
Oggi che la storia dei martiri istriani e dalmati e' stata faticosamente svelata, non ricordarla equivale a lasciarla nell'oblio, e chi, come le Amministrazioni pubbliche in primis, non si adopera per il ricordo si macchia dello stesso miserabile errore politico e culturale di cui si e' macchiata per cinquant'anni la classe politica e la casta culturale italiana.
Va bene il carnevale, per quel che e' rimasto, vanno bene le rotatorie e l'asfalto a volontà, ma - conclude Mario Capo - se una comunità non cresce culturalmente e non e' capace di trovare un momento per riflettere sulla storia della propria Patria sarà per sempre una comunità condannata alla irrilevanza!".