Politica

Agropoli, Alfieri sulla vendita degli immobili comunali: "Beni non più utili"


Gli introiti serviranno a pagare vecchi debiti

In merito alle critiche dei consiglieri comunali di opposizione, Emilio Malandrino e Mario Pesca, relativa alla vendita di alcuni immobili comunali, arriva la risposta del sindaco di Agropoli, Franco Alfieri: «I consiglieri Malandrino e Pesca non fanno altro che rincorrere polemicamente decisioni e scelte dell’amministrazione comunale. Nel merito della questione che hanno posto, si precisa che la vendita, che avverrà con una regolare asta pubblica, riguarda alcuni immobili di viale Europa che attualmente ospitano l’Ufficio Tributi e la biblioteca comunale, e che fra qualche mese non saranno più utili ai fini istituzionali. Sono in corso, infatti, i lavori di ampliamento della sede principale del Municipio, per 900 mq, e della palazzina polifunzionale di via Pio X, per 700 mq, che consentiranno ai cittadini di usufruire finalmente di uffici moderni e funzionali nell’ottica del più ampio potenziamento e miglioramento della macchina amministrativa. Dalla vendita degli immobili di viale Europa si ricaveranno oltre 1,6 milioni di euro, somma che sarà utilizzata per investimenti ed in parte per pagare vecchi debiti ereditati dal passato, in particolar modo il pagamento di una sentenza di 719 mila euro relativa ad una vertenza decennale per l’esproprio dell’area mercato. La nostra amministrazione ha incrementato per svariati milioni di euro il patrimonio comunale come nessun’altra precedente amministrazione abbia fatto. D’altra parte, sfido i consiglieri Malandrino e Pesca a presentare proposte alternative per pagare i debiti che abbiamo ereditato dal passato. Non comprendo, infine, quali siano i fitti che il Comune continuerebbe a pagare, considerato che quelli che c’erano sono stati eliminati con l’apertura delle scuole di Cannetiello e Mozzillo in piazza Mercato».

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