Attualita'

Agropoli, Alfieri solidale col circolo P.D. dopo gli attacchi di Domini e Parisi


“Solo attacchi frutto di un delirio di onniscienza"

Dopo gli attacchi di Antonio Domini e Carmine Parisi agli organizzatori della festa democratica, arriva la risposta del sindaco di Agropoli Franco Alfieri che, insieme agli altri amministratori iscritti al P.D., manifesta solidarietà al direttivo e al segretario del circolo cittadino: "L'ex sindaco Antonio Domini e Carmine Parisi, componente del direttivo cittadino, ormai noti solo per attacchi e critiche su qualsiasi argomento, hanno perso un'ulteriore occasione per tacere - afferma Alfieri.

 "Anziché contribuire in modo serio, convinto e costruttivo al rafforzamento e al radicamento del Partito Democratico sul territorio, continuano nella loro personale battaglia per destabilizzare quanti - dai simpatizzanti, ai tesserati, dai dirigenti della segreteria locale, agli amministratori locali - con impegno, passione e sacrificio, lottano e lavorano per il bene del partito di Agropoli.

La loro sembra quasi una ricerca costante e smaniosa di qualsiasi pretesto per buttare fango contro chiunque. Mai una proposta per la nostra città. Solo duri, strumentali attacchi, sempre frutto di rancori personali e di un loro delirio di onniscienza, che si traducono spesso con lo stravolgimento e la mistificazione della realtà, così come dimostrato nell'ultimo caso relativo all'organizzazione della Festa Democratica ad Agropoli.

Nessuno, all'interno del locale circolo Pd, nei suoi rispettivi ruoli e responsabilità, ha mai pensato e fatto pressioni per trasformare la “Festa Democratica” in una passerella per chi amministra la città. Forse lo credono Antonio Domini e Carmine Parisi, poiché abituati a pensare con spirito maligno?

L'impegno del direttivo e di tutti i simpatizzanti - continua il sindaco di Agropoli - è quello di organizzare un momento di apertura alla cittadinanza e di confronto su tematiche relative al futuro di Agropoli, dei suoi giovani. Carmine Parisi, così come è abituato a fare, non dice la verità: non afferma, infatti, che la decisione di autospendersi è dovuta a contrasti e ad un malinteso - nel corso della riunione organizzativa e che hanno sorpreso un po' tutti - con un componente del direttivo, Liberato Borrelli (notoriamente vicinissimo alle posizioni di Parisi e Domini), che responsabilmente e per l'unità del partito aveva obiettato sulla richiesta dello stesso Parisi di uno spazio autonomo all'interno della Festa Democratica.

Precisato ciò, il sindaco di Agropoli Franco Alfieri, gli assessori e i consiglieri comunali PD, esprimono solidarietà ai membri del direttivo cittadino e alla coordinatrice locale Cesarina Ricciardella, accusati ingiustamente, invitandoli a proseguire senza tentennamenti, con determinazione e coraggio, anche e soprattutto con una sana e leale dialettica interna, nel proprio operato per la crescita del Partito Democratico".


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