"Il campionario di insulti, offese, insinuazioni ed allusioni da parte di Domini e del suo triste discepolo Parisi sembra essere illimitato. La pochezza di idee e lassenza di credibilità provoca in Domini e Parisi una smania diffamatoria che non ha precedenti ad Agropoli. Lincapacità di fronteggiarmi nella prossima competizione elettorale, dopo la pessima figura fatta nel 2007 e per i trascorsi successivi che hanno provocato lespulsione e la sospensione dal Pd dei due, consapevoli che la trasformazione da me attuata sul territorio è sotto gli occhi di tutti i cittadini, cercano di dire la loro utilizzando il linguaggio che è consono a chi è privo di contenuti, utilizzando loffesa e loltraggio gratuito". Inizia così la replica del sindaco di Agropoli Franco Alfieri alla dura lettera inviata da Antonio Domini e Carmine Parisi al leader nazionale di Sel Nichi Vendola."La loro ultima uscita pubblica, con la lettera inviata a Nichi Vendola segretario nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, dal contenuto altamente diffamatorio - aggiunge Alfieri - è soltanto l'ennesimo attacco violento nei confronti non solo di chi amministra ma anche di tutta la città. E' inserito nel loro inutile tentativo di screditare chiunque non sia dalla loro parte attraverso una campagna denigratoria e di fango, che nulla ha della corretta e leale dialettica politica, ma assume tanto i caratteri di rancore e cattiveria personale. L'azione dei due può essere ormai catalogata semplicemente come un delirio da disperazione, frutto della solitudine che li circonda. La loro pseudo politica li ha condotti, nel corso degli anni, ad un sempre più crescente isolamento, tanto da essersi autoemarginati dalla scena politica e non solo. Vogliono soltanto avvelenare il positivo clima che si vive in città. Per fortuna della nostra comunità - sottolinea Alfieri - i cittadini di Agropoli hanno imparato a conoscere bene i personaggi in questione, hanno già avuto modo di bocciarli nettamente e riescono a filtrare bene i messaggi lanciati, con sistematica puntualità, dalla coppia Domini Parisi. Gli impavidi guerrieri senza macchia e senza paura, non avendo la capacità di proporsi attraverso un proprio programma, cercano con interventi spot di far sentire la loro voce che allorecchio dellintelligente suona come mera bestemmia. Invito i due paladini della giustizia a scendere sul campo, a proporre i loro contenuti su un palco alla gente, se ne hanno, e a cercare nella competizione democratica il consenso, semmai ci sarà qualcuno che vorrà ascoltarli. Agropoli va avanti, con forza, determinazione, fiducia e speranza, nel suo processo di crescita e di sviluppo, avendo ripreso centralità sul territorio cilentano. Provvederemo nei prossimi giorni, alla luce dei contenuti della lettera di Domini e Parisi, ripresa da alcuni organi di informazione - conclude il sindaco Alfieri - ad adire le vie legali per tutelare l'immagine e l'onorabilità di chi è stato chiamato in causa e, soprattutto, dell'intera città di Agropoli.