Continua a tenere banco la "questione lottizzazioni" ad Agropoli. Quattro consiglieri comunali hanno chiesto che se ne discuta in consiglio comunale, Rifondazione Comunista ha alzato la voce così come i partiti d'opposizione di destra e di sinistra. A scendere in campo contro il rischio che una colata di cemento distrugga gli angoli più belli della città è ora anche Sinistra Ecologia e Libertà che tramite Aldo Romano, segretario del circolo cittadino "Di Grado" dice "Stop al consumo del territorio":Anche SEL dunque, chiede all'amministrazione comunale di dotarsi di un piano urbanistico che possa limitare l'attuale piano di fabbricazione in vigore e risalente addirittura agli anni '70 che poca attenzione presta alla salvaguardia del verde.
"E' necessario un piano urbanistico - afferma Romano - che tenga in seria considerazione un piano casa che punti:
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Al recupero del patrimonio edilizio esistente.
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Alla riqualificazione dei quartieri.
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Alla realizzazione di alloggi per le giovani coppie.
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A che le nuove costruzioni siano finalizzate a consentire la migliore attuazione possibile del principio dello sviluppo sostenibile, per cui nell'ambito della scelta comparativa di interessi pubblici e privati lattività della pubblica amministrazione deve essere connotata da discrezionalità , gli interessi alla tutela dell'ambiente, del risparmio energetico e del patrimonio culturale devono essere oggetto di prioritaria considerazione.
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Di caratterizzare Agropoli con una nuova immagine che salvaguardi il verde e che la rendi la città del colore, la città del mare, la città ecologica.
Sinistra Ecologia E Libertà - conclude - il segretario cittadino Aldo Romani - auspica che la condotta amministrativa di Angelo Vassallo possa essere di monito e di esempio allamministrazione e che la sua morte non sia stata vana e che possa realmente essere un percorso tracciato e perseguibile".