La giunta comunale ha prevaricato tutte le legittime procedure relativa all'approvazione del preliminare di Puc. Questa è la tesi del consigliere comunale Agostino Abate che questa mattina ha protocollato due richieste agli uffici comunali per avere dei chiarimenti sulle modalità di approvazione del piano e dei documenti ad esso collegati. "La deliberazione di approvazione degli atti costituenti il preliminare di Puc ed il rapporto preliminare della valutazione ambientale strategica - evidenzia Abate - hanno anticipato le più elementari ed idonee forme di pubblicità, di consultazione e di partecipazione dei cittadini in ordine ai contenuti delle scelte di pianificazione così come invece previsto dalle vigenti normative nazionali e regionali. 

Tale gioco d'anticipo - aggiunge l'ex presidente del consiglio - oltre a sottrarre direttamente le richiamate forme di pubblicità, di consultazione e partecipazione ai contenuti delle scelte di pianificazione, ha anche e soprattutto svilito ed annullato la funzione di indirizzo politico-amministrativo e di rappresentanza della comunità che ogni singolo consigliere comunale detiene in capo alla sua carica".

Abate si dichiara infine indignato per "la procedura adottata dal sindaco e dalla sua giunta che rappresenta la contrarietà di quanto racchiuso nell'iter di formazione delle scelte più moderne ed attuali della pianificazione territoriale". Da qui la richiesta affinché ci si adoperi nella "disciplina delle scelte di pianificazione territoriale che devono anticipare ogni atto di giunta comunale e non osservare le scelte già effettuate dal sindaco e dalla sua giunta che vogliono apparire come condivisione di un atto meramente tecnico".