Attualita'

Agropoli, Striscia la Notizia: il triste spettacolo della violenza. Il video


Agropoli si è risvegliata questa mattina come colpita da un piccolo trauma, nell'amarezza e nello sconforto di chi lotta per l'illusione di essere nato sotto un altro cielo. Il triste spettacolo della violenza, una violenza ingiustificata, smaccata, 'cafona' nell'accezione ahimè più meridionale del termine, è andato in onda in prima serata, in una delle trasmissioni di maggior seguito e apprezzamento della televisione italiana. Una brutta, pessima figura, si sente dire da chiunque, iniziata e terminata, come per beffa ulteriore, dall'immagine a tutto campo e dal contributo del nostro ospedale moribondo, o morituro, o malato. Hanno colpito, oltre al maltrattamento degli animani, che in tutto questo è rimasto alla fine solo sullo sfondo, la reazione composta e lucida e la professionalità disarmante dell’inviato Edoardo Stoppa, che si è trovato a sopportare e a gestire una delle aggressioni fisiche e verbali più pericolose della storia del programma, in compagnia solo dei due operatori. Stavolta è stato davvero troppo anche per chi è abituato a visitare l’Italia peggiore, a mostarne brutalità e miserie con il coraggio di chi sa di addentrarsi in terreni infuocati, per certi versi primitivi.
 Noi non possiamo cambiare solo con la volontà, né cancellare con la gomma certe pagine di inciviltà che ci feriscono e che purtroppo fanno parte delle nostre terre come di tutto il paese, ovviamente. Ma se certe macchie rimangono, vigorose, per lungo tempo, contribuendo a disegnare una storia di pregiudizi, il contributo di chi si sente diverso può essere solo quello di remare dalla parte opposta con sempre maggiore forza, riprendendosi il diritto di contribuire a un’immagine migliore, a una fotografia nuova, con l’esempio della diversità. Un esempio di rispetto e cultura da mostrare sempre, dovunque andiamo e qualunque cosa facciamo. Clicca qui per vedere il video

Giovanni Landi

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