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Agropoli - Savoia 1-3, la cronaca del match


Agropoli: Capotosto; Eugeni (1´st Cascone), Panini, Scognamiglio, Guarro (15´st Staiano); Chiavazzo, Maisto, Capozzoli (15´st Tarallo); Toscano, Palumbo, Vitale. A disp. Carezza, Amendola, Giraldi, Landolfi, D´Attilio, Ragosta. All. Pirozzi

Savoia: Maiellaro; Petricciuolo, Manzo, Stendardo, Viglietti; De Liguori, Gargiulo; Tiscione, Carotenuto (30´st Longo), Scarpa (36´st Ruscio); Meloni (23´st Del Sorbo). A disp. Rinaldi, Criscuolo, Di Pietro, Mocerino, Bizzarro, Esposito. All. Feola

Reti: 12´pt Carotenuto (S), 22´pt Vitale (A), 31´ e 41´ pt Meloni (S)

Arbitro: Di Stefano di Brindisi
Assistenti: Santarsia e Cappiello di Marsala

Ammoniti: Scarpa (S), Vitale (A), Guarro (A), Chiavazzo (A), Palumbo (A)

NOTE: spettatori 2000 circa di cui la metà proveniente da Torre Annunziata; recupero 2’pt e 4’st

 

 

 

Non ce la fa neanche la nuova Agropoli di Pirozzi a fermare l’inarrestabile Savoia che passa al “Guariglia” di Agropoli per tre a uno. Per gli oplontini quinta vittoria in altrettante gare ed ennesima prova di forza. Le carte vincenti di questo Savoia sono tante a partire dalla rosa passando per la società senza tralasciare il pubblico che anche oggi nella capitale del Cilento ha fatto la differenza. Oltre mille i tifosi biancoscudati che salvo qualche sfottò di troppo all’ex Turris Vitale hanno dimostrato un attaccamento alla maglia viscerale e senza tregua. Già dalle battute iniziali il senso della gara è stato subito chiaro, sono bastati undici minuti agli uomini di Feola per sbloccare il punteggio. Tiscione, forse in posizione irregolare al momento del suggerimento, serve a Carotenuto un cross basso che il trequartista (ex della sfida) trasforma in gol con una conclusione da cineteca. Sinistro forte e teso sul primo palo che Capotosto può solo guardare infilarsi nella propria rete. Circa dieci minuti più tardi Meloni potrebbe portare il punteggio sul due a zero ma l’attaccante, che avrà tempo e modo di rifarsi nell’arco della gara, questa volta sbaglia facendosi ipnotizzare dal portiere dei delfini. Tre minuti più tardi il pareggio che sembra riaprire il match, Palumbo spizza un palone per Vitale che in velocità brucia Manzo e Stendardo e fa uno a uno. Il Savoia però reagisce e alla mezz’ora trova sempre sull’asse Carotenuto – Meloni il vantaggio. A cinque minuti dal termine del primo tempo, anche con la complicità della difesa di casa che regala una punizione sulla trequarti, riesce arriva anche il tre a uno. Sempre Meloni è implacabile spendendo di testa in gol il calcio piazzato di un Carotenuto migliore in campo. Nella ripresa Pirozzi le prova un po’ tutte, inserendo Tarallo per dar peso all’attacco e Cascone nell’intento di dare brio al centrocampo troppo passivo e succube della forza degli ospiti ma di occasioni ne arriveranno davvero poche. Il punteggio finale, giusto, premia la forza del Savoia e condanna un’Agropoli che magari sperava di incontrare i rivali più avanti e non dopo due settimane dal cambio di panchina.

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